DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] del Rinascimento", D. figura con cinque numeri, oltre alla nota Urna padovana, a lui riferiti dopo alterne vicende attributive; un Satiro stante del Victoria and Albert Museum di Londra; un Demone del Museo civico di Belluno; due Campanelli del Museo ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] Milano, la Fuga in Egitto e il Ss. Sacramento in S. Babila, il Transito di s. Giuseppe in S. Maria presso S. Satiro, un S. Carlo inginocchiato davanti al Crocifisso in S. Caterina delle Orfane (Latuada), l'Ingresso dei magi a Betlemme in S. Eustorgio ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] superflua, che è stata a lungo coltivata dai letterati italiani.
Fonti e Bibl.: P. Pancrazi, E. A., in Venti uomini, un satiro e unburattino, Firenze 1923, pp. 167-174; G. Papini-D. Giuliotti, Dizionario dell'Omo salvatico, Firenze 1923, I, p. 136; G ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] Cinquecento, Roma 1913, ad Indicem; F. Savio, La falsificazione di un libro, episodio della lite per i corpi dei ss. Vittore e Satiro a Milano nel sec. XVII, in Arch. stor. lomb., s. 4, XIX (1913), p. 5; L. Bogliolo, Battista da Crema. Torino 1952 ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] i due quadri dipinti nel 1634-35, quando il D. era ancora nello studio del maestro: Ninfa a cavallo di una capra e Satiro che offre frutti a una ninfa (Boisclair, 1986, figg. 2 s.). In seguito, i personaggi dei suoi affreschi nella chiesa di S ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] infatti, G. ebbe modo di studiare il maestro di Norimberga copiando (e firmando) quattro suoi bulini: la Famiglia del satiro, datato 1507, il Figliol prodigo, il Grande cavallo, con notevoli modifiche rispetto all'originale, e il cosiddetto Sogno del ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] cortile del palazzo dei Conservatori, il Sileno di cui si conserva un mirabile disegno di Francisco de Hollandia e il Satiro capripede itifallico. Le sculture erano sistemate in parte nel giardino retrostante il palazzo che il C. possedeva presso la ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] dei tituti posti per le memorie dei martiri e le dedicazioni delle chiese. è riportata nei Responsa l'epigrafe di Uranio Satiro, fratello di s. Ambrogio, che compare identica nella Silloge, compilata nel primo terzo del sec. IX e poi conservata a ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] il dipinto già a Dresda, Gemäldegalerie, andato distrutto durante la seconda guerra mondiale) e un Bacco con satiro (disperso), oltreché, più genericamente, altri quadri commissionati da importanti procuratori veneziani (Boschini, 1660, pp. 576-578 ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] , anche per il particolare uso di artifici quali la perdita del velo da parte della ninfa e l'apparizione di un satiro con funzione consolatoria, quello delle favole pastorali più note (l'Egle di Giraldi Cinzio e l'Aminta di Tasso), ogni pastore ...
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satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra umane, unisce elementi animaleschi...