Architetto greco di Paro (sec. 4º a. C.), figlio di Isotimo. Collaborò con Pitide alla costruzione del Mausoleo di Alicarnasso sul quale scrisse con il compagno un trattato ricordato da Vitruvio. Si è trovata una base con la sua firma a Delfi; essa sosteneva le statue bronzee dei successori di Mausolo, Idrio e Ada, dedicate dai Milesî (346-44). Fu anche scultore. Si ha inoltre notizia di altri due ...
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Signore di Panticapeo in Crimea dal 433 (m. 388 a. C.), figlio di Spartoco. Dopo il 404, sconfitta Atene nella guerra del Peloponneso, si rese indipendente, sottomise altre città greche della regione, fondò e portò a potenza il regno bosforano, che ebbe stretti legami, specie commerciali, con Atene. Morì all'assedio di Teodosia. Meno importanti sono alcuni tra i suoi successori dello stesso nome: S. ...
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Scrittore greco di Callati sul Ponto Eusino, ma vissuto ad Alessandria verso la fine del sec. 3º a. C. Di tendenza peripatetica, scrisse biografie di antichi uomini illustri, tra cui una Vita di Euripide, a forma di dialogo (se ne hanno frammenti da un papiro di Ossirinco), con le caratteristiche delle biografie di tipo peripatetico del tempo: abbondanza di aneddoti e scarsi giudizî critici, che però ...
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Fratello maggiore (Treviri 334 circa - Milano 377 circa) di s. Ambrogio. In sua memoria s. Ambrogio pronunciò due famose orazioni (De excessu fratris sui Satyri). Festa, 17 settembre. ...
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Signore di Panticapeo (sec. 4º a. C.), figlio e successore di Satiro nel cosiddetto regno del Bosforo Cimmerio (387-347 a. C.), che combatté soprattutto contro Eraclea Pontica per il possesso di Teodosia [...] (odierna Feodosia). All'interno del suo regno dovette superare il malcontento di molti sudditi valendosi dell'appoggio della popolazione scitica ...
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Incisore di gemme greco, di età romana; autore, tra l'altro di un'onice con satiro danzante (oggi perduta), di una gemma (a Parigi) con giovinetto vestito di clamide. Si dubita dell'autenticità di altre [...] gemme firmate con questo nome ...
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Il primo dei re macedoni di questo nome, nella serie dinastica tramandataci da Erodoto e da Satiro. Di lui non sappiamo quasi nulla; appartiene forse ai primi decennî del 6º sec. a. C. ...
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Architetto greco (sec. 4º a. C.). Costruì il grandioso monumento funerario di Mausolo, satrapo di Caria, insieme a Satiro, forse soprintendente alle squadre di scultori e coautore, con P., di un volume [...] relativo al Mausoleo citato da Vitruvio. Secondo Plinio, P. avrebbe eseguito personalmente la quadriga al culmine del monumento. Vitruvio gli attribuisce il tempio di Atena Poliade a Priene; periptero, ...
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Scultore (Béziers 1845 - Parigi 1933). Allievo di A. Dumont, predilesse i temi classici e mitologici che rese con spiccato gusto per il movimento (Satiro e ninfa, 1933, Parigi, Musée d'Orsay). Eseguì fontane, [...] monumenti, decorazioni plastiche per architetture (teatri di Cette e di Montpellier, stazione di Tours, portale del palazzo delle Belle Arti di Parigi), ecc ...
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Scultore greco (n. isola di Tino, Cicladi, 1854 - m. 1934). Studiò ad Atene e a Monaco. Tra le sue opere più note sono un Satiro che gioca con Bacco, il monumento sepolcrale di Afendàkis e la Carità del [...] museo di Tino ...
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satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra umane, unisce elementi animaleschi...