CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] giudicato autentico da Hartlaub; quanto ai nn. 21, Venere giacente in un paesaggio, e 22, Paesaggio con pastore e satiro, Hind propende piuttosto ad assegnarli ad Agostino Veneziano; il 22 è ritenuto autentico, Tietze, 1942). Il gruppo più antico ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] sfondi marini o in quelli campestri degli episodi alle pareti (riconoscimento proposto nella rappresentazione della Tellus e nel Satiro che si disseta; ibid., p. 269), guadagnandosi l’apprezzamento del banchiere genovese, che possedette anche due non ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] Gavin Hamilton e Thomas Jenkins, per i quali lavorò di frequente. Nel 1773, per esempio, restaurò il gruppo marmoreocon Satiro e Ninfa, passato attraverso Jenkins nella collezione di Charles Townley e oggi al British Museum di Londra (inv. 1658 ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] il «ballo della cieca») inserendolo in un’azione che combina diversi miti riferiti ad Apollo, tra cui la contesa con il satiro Marsia che dà il titolo all’intero dramma; mentre il Polidoro ricalca la tragedia omonima di Pomponio Torelli (1605), dove ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] con la macchia, allora conservato a Roma in villa Albani (oggi alla Glyptothek di Monaco) e del gruppo con Satiro e ninfa dei Musei Vaticani (Noe, 1998). Nell’anticamera della sagrestia dell’oratorio Sommariva, cappella funebre della famiglia nelle ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] di altro livello, il bel Pan, firmato, del Kunsthistorisches Museum di Vienna, la cui posa inclinata sembrerebbe derivare dal satiro di A. Mantegna sulla stampa Baccanale con catino di vino (New York, Metropolitan Museum).
Fonti e Bibl.: M. Michiel ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] Milano-Roma 1931; Carlo Sbisà, Rovereto 1944; Trieste e il suo diritto all'Italia (postumo), Bologna 1952.
Bibl.: P. Pancrazi, Venti uomini, un satiro e un burattino, Firenze 1923, pp. 25-34 (rist. in Scrittori d'oggi, s. 1, Bari 1946, pp. 36-43); Id ...
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BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] da F. Hölderlin, Bologna 1925; F. Hölderlin, Pane e vino, in Nuova antologia, 16 giugno 1927, pp. 421-426; J. W. Goethe,Satiro ovvero il diavolo dei boschi divinizzato, Bologna 1930 (rist. in J. W. Goethe,Opere, I, Firenze 1944, pp. 349-376); J. W ...
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PURICELLI, Giovanni Pietro
Danilo Zardin
PURICELLI, Giovanni Pietro. – Nacque a Gallarate (Milano), alla fine del 1589, da Baldassarre e Camilla de Ponti.
Condusse gli studi presso il collegio gesuitico [...] Arialdo ed Erlembaldo, dell’XI secolo. Solo postumo poté essere pubblicato, nel 1664, lo scritto dedicato a s. Satiro, fratello di Ambrogio, che riaprì la controversia sull’ubicazione effettiva della sepoltura dei corpi santi tenuti in più alto ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] che includesse una sosta a Mantova (dove Guidubaldo, figlio di Eleonora Gonzaga, aveva trascorso l’infanzia): la Venere, cupido e un satiro del Correggio, che là si trovava, è citata in un disegno di Taddeo (Londra, British Museum, Pp, 2-127). Per il ...
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satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra umane, unisce elementi animaleschi...