GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] . L'edificio presenta un'insolita pianta quadrilobata, che è stata confrontata (Caramel, 1976) con il sacello carolingio di S. Satiro a Milano (v. Ansperto), ed è articolato in due piani raccordati da scale in spessore di muro; il vano centrale ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] un cancello di marmo bianco – «ad usum cappelle Sancte Barbare in Sancto Marco» (ibid.).
Nel 1581 gli fu commissionato un Satiro per palazzo Doria a Fassolo (Merli - Belgrano, 1874, p. 57 e n. 2; Parma Armani - Pesenti - López Torrijos, 1987, pp ...
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Vedi SUASA dell'anno: 1966 - 1997
SUASA (v. vol. VII, p. 536)
P. L. Dall'Aglio
S. De Maria
Situata in un territorio che la ricerca archeologica mostra ricco e densamente popolato nella prima età imperiale, [...] in bianco e nero con motivi geometrici che accompagnano elementi figurati nel rifacimento del tablinum (uccelli che beccano frutti, giovane satiro ebbro), o elementi vegetali e decorativi in altri ambienti attigui. Un oecus (9,50 X 6,60 m) presenta ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] di scultore, le opere attribuitegli dalla tradizione, come il fregio di terracotta e la Pietà nella sagrestia di S. Satiro a Milano sono state assegnate ad Agostino Fonduli (Malaguzzi Valeri, 1917). Anche gli sportelli di bronzo del reliquiario di ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] . 1919), La tavola del cambio (ibid. 1920) e Non bisogna raccontare (ibid. 1928). E, infine, i romanzi: Le orme del satiro (ibid. 1920); Il profumo della cognata (ibid. 1920); Stefana (ibid. 1927, ispirato al romanzo Chéri di Colette e basato sulla ...
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POSSENTI, Giovanni Pietro
Stefano L'Occaso
POSSENTI, Giovanni Pietro (Gian Pietro). – Nacque a Bologna nel 1618 da Benedetto, anch’egli pittore (Malvasia, 1678, p. 580).
L’attività del padre, nato nel [...] soggetti profani, la Fucina di Vulcano, la Morte di Nesso, Apollo e Marsia, Ercole e Anteo, Venere, amorini e un satiro. Charles Le Blanc (1858), senza spiegarne le ragioni, assegnò a un Giacomo Possenti queste stampe, che Georg Kaspar Nagler (1863 ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] una compagnia di filodrammatici, fra i quali si distingueva Ignazio Marotta, ricco negoziante di lana, interprete ineguagliato (il satiro) dell'Aminta del Tasso e del personaggio di don Pietro Acuña nel dramma spagnolo Amparar el enemigo di Antonio ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] e di medaglioni e pannelli quadrati. I medaglioni sono decorati con protome di Phobos al centro, i pannelli con un Satiro che insegue una Menade, una Nereide su l'ippocampo, Dioniso con la pantera; altri medaglioni entro riquadrature ottagonali (in ...
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BEOTICI Vasi
P. Pelagatti
Si intendono con questo nome i vasi prodotti in Beozia fra l'VIII e il IV sec. a. C. È una fra le più modeste classi di vasi greci, non caratterizzata da uno stile unitario, [...] figurate, rapidamente abbozzate, in una tecnica un po' ingenua, con scarso uso di incisioni (v. gruppo della kỳlix di Nauplia con satiro e lekàne con Atena e Gagenes al Louvre).
G) Pur essendo evidente una preferenza per lo stile a figure nere in ...
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generazione
Alfonso Maierù
Il termine occorre nel Convivio e una sola volta nella Vita Nuova e denota, sia in senso proprio che traslato, il processo con il quale una qualche realtà giunge al suo essere; [...] (famose). Il termine vale invece " stirpe ", " origine ", in Cv IV XXIX 4 Avvegna [che, " chi dicerà "], dice esso poeta satiro [Giovenale], " nobile per la buona generazione quelli che de la buona generazione degno non è?... " (cfr. Sat. VIII 30-32 ...
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satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra umane, unisce elementi animaleschi...