Poeta tragico greco di Fliunte (n. 540 a. C. circa - m. 470 circa), considerato dal lessico Suda l'inventore del dramma satiresco che però era certamente anteriore. Restituì ai cori dei satiri della tradizione [...] peloponnesiaca la vivacità burlesca che avevano perduto e introdusse in Atene il dramma satiresco così rinnovato che da allora venne rappresentato come quarto dramma della tetralogia. Oltre a 32 drammi ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] drammatica greca (σατυρικὸν δρᾶμα o Σάτυροι), in cui il coro era composto stabilmente di ‘satiri’ e che i tragici, da Eschilo in poi, presentavano ai concorsi drammatici dopo la trilogia tragica. Sono rimasti un d. satiresco di Euripide, intero, il ...
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ATTORE
P. E. Arias
Almeno da quando Tespi (Marm. Par., 534) concentrò l'attenzione del pubblico sul valore vivo della personalità umana nel dialogo, il personaggio destinato ad essere il protagonista [...] , mentre nei vasi dove sono scene dionisiache, sia in quelli con tecnica a figure nere che in quelli a figure rosse, i satiri ignudi, dalla testa calva e dalla corta barba, con una coda equina, diventano l'elemento comune che accompagna sia le scene ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] -buddista' o 'greco-romano-buddista' per indicare che i suoi modelli erano gli Apollo, gli Ercole, gli Atlante e i Satiri greci, mentre il suo contenuto era la vicenda del Buddha, rappresentato in forma umana, gli episodi della sua vita storica e ...
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BERNERI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1634. Non si hanno notizie sulla sua formazione letteraria, latina e volgare, né sulla sua vita pubblica, che dové del tutto identificarsi con la carriera [...] ). L'ultimo successo del Meo Patacca si registra nel 1965, in virtù di una riduzione teatrale tentata dal Teatro dei Satiri di Roma.
Bibl.: Un'introduzione biografica e critica arricchisce la pìù recente ristampa del Meo Patacca, a cura di B ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] dalla compagnia di Tatiana Pavlova il 27 maggio 1949; Marta la madre, rappresentata il 10 genn. 1953 al teatro dei Satiri di Roma con W. Capodaglio e ... ovvero il Commendatore (con la quale vinse il premio IDI Saint-Vincent nel 1954), rappresentata ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] anni 1960 sorsero o ripresero a funzionare vari piccoli teatri, con attività tradizionale o di avanguardia, tra i quali: i Satiri (la cui nascita risale al 1887), Centrale, Flaiano, delle Muse, Parioli, delle Arti, della Cometa ecc. Fiorì inoltre un ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...