BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] il B. abbia avuto conoscenza di questa opera o di qualche sua imitazione o riduzione, quando lavorava alla Circé;ninfe, satiri e divinità campestri erano già da tempo i protagonisti delle mascarades,ma il tono dei personaggi del Ballet comique è così ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] A questo particolare genere teatrale si erano sostituiti, in quegli anni, "i balli di pastori, ninfe, contadini, mori, prigionieri scatenati, satiri e cacciatori" (A. Della Corte-G. Pannain, Storia della musica, II, Torino 1964, p. 177). È del resto ...
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ANTONIO dal Cornetto
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Visse a Ferrara nel sec. XVI, ma di lui si ignorano sia il luogo e la data di nascita sia quelli della morte. Non è da escludere tuttavia l'ipotesi del Lunelli, secondo il quale [...] cardinale Ippolito.
"Buon pretesto - scrive il Valle - per il dal Cornetto saranno stati, con molta probabilità, il coro del secondo atto (partenza dei Satiri) ed il ballo delle Ninfe al quarto atto".
È questo il primo tentativo di rinnovamento della ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] e musico di Metimna (fine del 7° sec. a.C.) che istruì a Corinto un c. ditirambico, travestendo i coreuti da satiri; dal ditirambo di Arione sarebbe poi nata la tragedia attica. La massa corale usata nel ditirambo poteva raggiungere il numero di 50 ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] , libretto di N. De Castelli, 26 febbr. 1713, poi a Perugia, teatro de' Nobili, carnevale 1727;la favola pastorale in un atto I satiri in Arcadia, libretto di P. Pariati, 28 ag. 1714 (ms. 17.190);il dramma in tre atti Ciro, libretto di P. Pariati ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] vignetta, che si potrebbe considerare una seconda marca tipografica del Barré. In un ovale, incorniciato riccamente da festoni e da due satiri (di cui uno suona la siringa e l'altro il flauto) e sormontato da due altre figure suonanti la lira e un ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] d'apertura (aria strofica con variazioni) o quella di lamento con eco di Nisa (atto III, scena 1), e i cori di pastori, satiri (a doppio coro), Menadi e divinità.
Con una lettera da Ancona del 19 nov. 1619, il L. inviava una sua "compositione allegra ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] Levčev con Zvezdite să moi («Le stelle sono mie», 1957), S. Canev e soprattutto K. Pavlov. Dopo le prime due raccolte (Satiri «Satire», 1960 e Stichove «Versi», 1965), Pavlov tornò però nell’ombra per vent’anni. A questi nomi si aggiunge D. Damjanov ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] anni 1960 sorsero o ripresero a funzionare vari piccoli teatri, con attività tradizionale o di avanguardia, tra i quali: i Satiri (la cui nascita risale al 1887), Centrale, Flaiano, delle Muse, Parioli, delle Arti, della Cometa ecc. Fiorì inoltre un ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...