SEMIDIO (Semideus, ἡμίϑεος)
Nicola Turchi
Nella mitologia greca e romana si dà questo nome sia all'essere umano assurto dopo morto agli onori divini (v. eroe), sia all'essere nato dal commercio di un [...] che formano il corteggio di analoghe divinità maggiori del cielo, della terra, delle acque, ecc. Pertanto i Fauni, i Satiri, i Pani, le Nereidi, le Driadi, le Sirene sono dai varî autori latini (Ovidio, Stazio, Ausonio) chiamati semidei, semidêum ...
Leggi Tutto
METHYSE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno al 450 a. C. È inserito da J. D. Beazley nel gruppo del Pittore di Villa Giulia e del Pittore di Chicago: e con quest'ultimo in particolare [...] evocato un mondo dionisiaco languido e cerimoniale, con scene di culto e cortei solenni ed estatici, senza crudezze di satiri o furori di menadi. Il nome scelto con suggestiva appropriatezza a fissare la personalità dell'artista è quello che designa ...
Leggi Tutto
FERRARA-TOMBA 512, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, a cui si attribuiscono poche köhkes conservate nei musei di Ferrara, di Bologna e di Firenze. Quella di Ferrara [...] , giovani che lasciano la casa. Simili i temi delle altre kölikes con scene generiche; all'interno di quella bolognese sono satiri e menadi. È vicino al Pittore di Bologna 519 e appartiene alla cerchia midiaca migliore; la sua produzione può datarsi ...
Leggi Tutto
CENTAUROMACHIA DI NAPOLI, Pittore della
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Insieme con altri pittori (di Firenze, della C. del Louvre) predilige il tema della centauromachia. [...] , sono abbastanza generici, scene musicali, kòmoi, simposii, satiri e menadi. Sui lebeti nuziali si ripetono le scene rapidità ed animazione si ritrovano nelle scene di danza di satiri e menadi dei crateri a colonnette di Ferrara, Atene, Cleveland ...
Leggi Tutto
Scultore (Firenze 1550 - Napoli 1622). Allievo a Firenze del Giambologna, ne trascrisse i moduli in un'ampia produzione per la quale si avvalse anche di una operosa bottega. Nel 1573, dopo una permanenza [...] Caniglia in S. Giacomo degli Spagnoli) e statue (Madonna delle Grazie in S. Giovanni a Carbonara; Cariatidi per la fontana dell'Arsenale; Nettuno e Satiri, in collab. con P. Bernini, per la fontana Medina; ecc.) che gli diedero una discreta fama. ...
Leggi Tutto
SALPIONE (Σαλπίων)
Gennaro Pesce
Scultore ateniese (II-I sec. a. C.). La sua firma è incisa in un grande cratere a calice marmoreo, con decorazioni a rilievo. L'orlo è cinto da una ghirlanda di pampini, [...] Nisa assisa su una roccia, le consegna Dioniso bambino, in presenza di Sileno, Teleté e Oropa e di una menade incedente fra due satiri. Dalle rovine di Formia questo vaso fu trasportato a Gaeta, dove rimase fino a tutto il sec. XVIII; ora è nel Museo ...
Leggi Tutto
MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] bacchici e la cerimonia nuziale seguivano, a quanto pare, la stessa procedura; la sposa diveniva m. e lo sposo rappresentava il satiro. È cosi che un'ara sepolcrale di età claudia con una coppia di coniugi, in cui è rappresentata la dextrarum iunctio ...
Leggi Tutto
NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] : E. Langlotz, Griech. Vasen, tav. 126. Coppa di Fineo: E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung der Griechen, fig. 164. Vasi a figure rosse con satiri e n.: E. Pfuhl, op. cit., fig. 565. Bronzo di Amburgo: Arch. Anz., 1960, p. 117 s., fig. 49 s. Cratere del ...
Leggi Tutto
NY CARLSBERG H. 153, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo falisco. Gli si attribuiscono due cratèri a campana, uno dei quali, quello da cui prende il nome, a Copenaghen.
I due vasi sono in relazione col [...] ) che appartiene al "Gruppo Fluido", anche se sembra più tarda dei nostri crateri.
Come soggetti abbiamo scene con menadi e satiri, in una delle quali compare anche Apollo sul cigno, che si ritrova simile nel cratere attico a campana di Londra, del ...
Leggi Tutto
Città della Palestina situata sulle pendici meridionali dell'Ermon, presso le sorgenti del Giordano, là dove sorse molto prima, ai tempi di Giosuè, Baal-Gad, dal 2° libro dei Paralipomeni chiamata Baal [...] profonda dedicata a Pan (dalla quale scaturisce la sorgente principale del Giordano) e al suo corteo di ninfe e di satiri, e perciò denominata anche Πανεῖον, Πανιας, Paneas, donde la forrma araba Bānyās, nome del villaggio che oggi la sostituisce ...
Leggi Tutto
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...