GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] durò fino al 1497, quando Ludovico, assunto a corte, passò alle lezioni di Sebastiano dell'Aquila. Celebre il racconto di Satire, VI, 163-195, da cui traspare, all'interno un legame non solo intellettuale, un sincero attaccamento del poeta verso la ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] il D. è indicato dal Mongitore (Bibliotheca Sicula, p. 287) come autore di una Vita e morte di s. Rosalia, di Rime, di Satire e di un'Oratione funerale in morte di don Lucio de' Tignosi, di cui è menzione nello stesso Palermo restaurato. Sotto il suo ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] spiaggia, in I narratori veneti. 25 racconti, a cura di G. Crovato - A. Frasson, Venezia 1981, pp. 157-170; la traduzione delle Satire di Orazio, Roma 1978, e il saggio Marlene Dietrich, in Le dive, Roma-Bari 1985.
Fonti e Bibl.: Necr. in Giornale di ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] ", ma anche e soprattutto delle più o meno comiche e sempre inconcludenti reazioni dei Cavesi alle sue satire sferzanti. Nella maggior parte delle sue opere rappresentative - "sautabanchi", intermedi, Processus criminalis,Allegationes in causa Bracae ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] Bernieri divenne conservatore del collegio dei nobili. La sua direzione non fu esente da critiche, delle quali rimane traccia nelle satire dell'epoca; collaborare con du Tillot rendeva molto esposti e fu merito del M., uomo dal carattere schivo e di ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] Venetia 1560 (in realtà, da vari indizi, appare chiaramente edita dai Gioliti di Trino). Ristampe purgate dalle frequenti satire antiecclesiastiche e dagli spunti boccacceschi si ebbero nel 1601, per Virginio Zangrandi, Asti, e nel 1628, per Stefano ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] lo studio sull'Ariosto è relativo al teatro e alle poesie minori entro cui hanno parte importante le Satire, questi autori si caratterizzano per rappresentare bene diverse forme della categoria del realismo. La prima delle caratteristiche menzionate ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] egli dette in occasione della nascita del principe ereditario delle Due Sicilie (s. I. né d., ma 1775). Fu autore di varie satire contro il residente toscano a Napoli, Giuseppe Bonechi: tra le altre un "poema di sei canti o libri in ottava rima sulla ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] e l’apparente ‘progresso’ della società circostante, su una linea che, partendo dai classici (la tradizione delle satire, Orazio), si riallacciava al Leopardi della Ginestra; e venne accentuandosi l’allontanamento non solo dagli autori più prossimi ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] artificium et via ad imitationem atque ad poetice scribendum aperitur (Venezia, D. Nicolini da Sabbio); l’edizione delle satire e delle epistole oraziane con sue annotazioni stilistiche fu curata dal nipote Aristarco Partenio (Venezia, D. Nicolini da ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.