Pittore e scrittore catalano (Barcellona 1861 - Aranjuez 1931); studiò pittura dapprima a Barcellona, poi a Parigi. Fu versatile, brillante e suggestivo pittore e poeta della Catalogna moderna: ricco di [...] e con successo il dramma borghese (L'alegria que passa, 1891; Llibertat, 1901; El pati blau, 1903; ecc.), presentando brillanti satire della società e dei costumi e gustose scene di genere popolaresco. Ma è anche noto come autore di molti volumi di ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] pubblicata (Città di Castello 1902) e ottenne un premio della fondazione Lattes. Una parte di questo lavoro monografico (Alcune satire inedite in relazione con la storia della vita padovana nel secolo XVII) era già apparsa in Ateneo veneto, XXIV ...
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Erudito (Strasburgo 1850 - Versailles 1924). Fu prof. all'École des Chartes e al Collège de France; membro dell'Institut. Ha lasciato numerosi contributi sulla storia politica e letteraria della Spagna [...] aux ambassadeurs et ministres de France, 1894 e segg.; la Chronique des rois de Castille di Jofré de Loaisa, le satire di Jovellanos, ecc.). Notevole il suo Catalogue des manuscrits espagnols et portugais (1889-92) posseduti dalla Bibl. naz. di ...
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Stampatore (n. Ratisbona, sec. 15º), attivo in Italia. Nel 1470 a Venezia, tra i primi a esercitarvi l'arte della stampa, diede il De oratore di Cicerone, cui seguirono diverse edizioni di classici e il [...] 1488, V. stampò prevalentemente opere giuridiche e teologiche, ma diede anche edizioni di classici (Ovidio, 1486), opere di umanisti (Satire di F. Filelfo, 1476; Facetiae di Poggio, 1476), opere in volgare (Novellino di Masuccio Salernitano, 1483). ...
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Scrittore inglese (West Ham, Essex, 1558 circa - Londra 1625). Fece parte del gruppo degli University Wits. Scrisse un dramma storico, The wounds of civil war (1587), e collaborò con R. Greene nella prima [...] quali si ricorda Rosalynde (1590) che fornì materia a Shakespeare per As you like it. Nel 1593 uscì la sua raccolta di sonetti di ispirazione petrarchesca Phillis, seguita (1595) dalla raccolta di satire ed egloghe in stile oraziano A fig for Momus. ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] e tenuto a lungo prigioniero. Secondo alcune incerte testimonianze, cadde nelle rappresaglie dei Francesi a seguito di pungenti satire scritte contro di essi; altri suppongono che durante il sacco di Pavia ad opera del Lautrec nel 1527 fosse ...
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Poeta francese (sec. 13º). Forse originario della Champagne, visse a Parigi, dove condusse la misera esistenza del giullare. Forte temperamento polemico, prese parte ai dibattiti del suo tempo predicando [...] inoltre la propria miseria e i proprî vizî in un tono accorato che anticipa F. Villon (Complainte Rutebeuf). Scrisse fabliaux, satire, contrasti, ma anche opere in cui espresse una profonda fede religiosa (La vie de Sainte Marie l'Egyptienne; il ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] e 15 maggio 1901; Id., G. G. e le suecommedie postume, in Flegrea (Napoli), 5 ott. 1901, pp. 34-42; T. Gnoli, Le satire di G. G.,con uno studio biografico-critico, Roma 1903; P. Costa, Prefazione critica, in G. Giraud, Commedie scelte…, Roma 1903; Id ...
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Poligrafo (n. Firenze 1509 - m. forse a Torino dopo il 1572). Fu alla corte di Francesco I (1528) e di Cosimo de' Medici (1538). Si recò a varie riprese in Francia e v'introdusse l'erudizione antiquaria. [...] ); Le imprese heroiche et morali ritrovate (1559); La vita et Metamorfoseo d'Ovidio figurato et abbreviato in forma d'epigrammi (1559); Dialogo pio et speculativo con diverse sentenze latine et volgari (1560). Scrisse anche rime e satire bernesche. ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] si riferisce il componimento in dialetto veneziano "del so viazo per Avignon", pubblicato nei Versi alla venitiana zoè canzon, satire, lettere amorose, matinae, canzonette in aieri moderni, et altre cose belle. Opera del signor Anzolo Inzegner et d ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.