Gregoretti, Ugo
Francesca Vatteroni
Regista cinematografico, televisivo e teatrale, nato a Roma il 28 settembre 1930. Autore di satire pungenti ma dai toni garbati che hanno messo in risalto i difetti [...] e le incongruenze della società italiana attraverso sapidi bozzetti di costume e smaliziate inchieste di taglio giornalistico, ha rivelato una predilezione, nonché un particolare talento per la caratterizzazione ...
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Scrittore polacco (n. in Volinia 1752 - m. Końskowola 1821). Fu ai tempi di Stanislao Augusto una delle menti più aperte alle riforme e attaccò i reazionarî con satire e fogli volanti anonimi. Trattò argomenti [...] simili in una serie di commedie (spesso riadattamenti di opere francesi) che, per vivezza di dialogo e nobiltà d'intenti, ebbero grande successo: Zabobonnik ("Il superstizioso", 1780); Fircych w zalotach ...
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Drammaturgo portoghese del sec. 16º-17º; scrisse Auto de Santa Bárbara, Auto de Santo António, Auto de Sant'Iago Apostolo, Auto de Sâo Vicente Mártir. Contro Ribeiro Chiado, che gli aveva rinfacciato l'origine [...] mulatta, scrisse alcune satire. ...
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Drammaturgo e prosatore israeliano (Tel Aviv 1943 - ivi 1999). Esordì con At-we-anī we-ha-milḥāmāh habā'ā ("Tu e io e la prossima guerra", 1968) e Malkat ha-ambaṭiyyāh ("La regina della vasca da bagno", [...] 1970), satire sulla società israeliana dopo la guerra del 1967. Tra le altre sue opere teatrali ricordiamo Ya ῾akobi we-Leindental ("Yaakobi e Leindental", 1972), sui temi del teatro dell'assurdo, e Yisūrēy Iyōv ("Le pene di Giobbe", 1981), una pièce ...
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Librettista inglese di operette (Londra 1836 - Harrow Weald, Middlesex, 1911). Noto soprattutto per i tredici libretti delle famose Savoy operas, tutti musicati da A. Sullivan. Il binomio G. e Sullivan [...] rappresenta a tutt'oggi la sigla delle più brillanti e pungenti satire del teatro musicale inglese. Tra le opere più note: Trial by jury (1875); H. M. S. Pinafore (1878); The Mikado (1885); The Gondoliers (1889). Se le commedie e i burlesques di G. ...
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Pseudonimo di Paul Bernard, romanziere e commediografo francese (Besançon 1866 - Parigi 1947). Più che ai suoi romanzi e racconti, Mémoires d'un jeune homme rangé (1899), Un mari pacifique (1901), Mathilde [...] deve la fama alla sua abbondante produzione di commedie leggere, che senza toccare o sollevare profonde questioni, riescono satire divertenti del costume e umoristiche rivelazioni sul mondo dei saggi e dei virtuosi. I suoi personaggi non sono quindi ...
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Poeta inglese (Upham, Hampshire, 1683 - Welwyn, Hertfordshire, 1765). Nel 1719 fece rappresentare una pomposa tragedia, Busiris (scritta nel 1713), che H. Fielding mise in ridicolo in Tom Thumb the Great; [...] 1753. Nel 1728 Y. divenne cappellano del re e nel 1730 rettore di Welwyn. Tra il 1725 e il 1728 pubblicò una serie di satire in distici eroici, The Universal passion. La sua celebrità è dovuta all'opera Complaint, or night thoughts on life, death and ...
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Drammaturgo inglese (Weeting, Norfolk, 1647 circa - Londra 1692). Esordì con The sullen lovers (1668), suggeritogli da Les fâcheux di Molière. Nel 1671 scrisse The enchanted island, ricavata da The tempest [...] e The Squire of Alsatia (1685). Rotta l'amicizia con J. Dryden, scrisse contro di lui The medal of John Bayes, a satire against folly and knavery (1683); Dryden rispose bollandolo con caricature feroci. Sebbene privo d'una vera facoltà poetica, S. fu ...
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Nome, derivato dal burattino Guignol, di un piccolo teatro di Parigi, a Montmartre, fondato nel 1897 da O. Méténier, poi diretto da M. Maurey e rimasto attivo fino al 1962. Il nome passò a designare una [...] evocavano fatti terrorizzanti per suscitare negli spettatori un senso di angoscia e di orrore, e da farse di una esasperata comicità, satire amare e pungenti. Tra gli autori più noti: A. De Lorde, J. Sartène, R. Francheville, Charles-H. Hirsch. Il G ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] e 15 maggio 1901; Id., G. G. e le suecommedie postume, in Flegrea (Napoli), 5 ott. 1901, pp. 34-42; T. Gnoli, Le satire di G. G.,con uno studio biografico-critico, Roma 1903; P. Costa, Prefazione critica, in G. Giraud, Commedie scelte…, Roma 1903; Id ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.