Letterato (Siracusa 1760 - ivi 1842); seguì nel 1798 il re Ferdinando IV in Sicilia, e ne divenne per breve tempo ministro della Guerra. Accademico della Crusca e grandemente stimato dai letterati suoi [...] contemporanei, spese la sua vita sui classici latini, alcuni dei quali (Odi di Orazio, Uffizi di Cicerone, Satire di Giovenale) tradusse con plauso; ammirò grandemente e imitò nei suoi versi V. Alfieri, G. Parini, U. Foscolo, G. Leopardi, che tentò ...
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Cortigiano e scrittore inglese (Kelston, Bath, 1561 - ivi 1612). Tradusse in inglese (1591) l'Orlando furioso, cui premise una Apologie of poetrie che risente l'influenza di Ph. Sidney. Scrisse anche The [...] metamorphosis of Ajax (1596), seguito da An anatomie of the metamorphosed Ajax e da Ulysses upon Ajax, satire di carattere rabelaisiano. Tuttavia è ricordato soprattutto per le lettere e gli scritti miscellanei raccolti in Nugae antiquae (post., 1769 ...
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Erudito e scrittore spagnolo (n. Siviglia 1747 - m. 1834). Compose un Elogio histórico del doctor Benito Arias Montano (1832) e una traduzione in versi e prosa del Libro dei Salmi e di altre parti della [...] Sacra Scrittura. Pubblicò anche liriche sparse, che risentono della imitazione della poesia di Luis de León, e due satire. ...
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Poeta statunitense (New York 1752 - Freehold, New Jersey, 1832). Di discendenza ugonotta, ebbe una vita avventurosa. Catturato due volte da navi inglesi durante i viaggi per mare, rievocò tale esperienza [...] -ship (1781), un poema pieno di amarezza. Svolse importante lavoro giornalistico in favore di Jefferson e scrisse sprezzanti satire contro gli Inglesi che gli valsero il nome di "poeta della rivoluzione". Tuttavia la sua produzione più interessante ...
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Statista e poeta inglese (Londra 1648 - ivi 1721). Sostenitore di Giacomo II, accettò nondimeno la Rivoluzione. All'avvento al trono di Anna, tenne varie alte cariche politiche che lasciò alla morte della [...] regina. Compose alcuni saggi in prosa e numerose poesie, tra cui Essay on poetry, lodato dal Pope, e Essay on satire, quest'ultimo attribuito fin dall'apparire al Dryden che non ne fu certo autore e, tutt'al più, poté farne una revisione. Il B. fece ...
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Pubblicista, uomo politico, letterato (Campanario, Badajoz, 1776 - Alcoy, Alicante, 1852); prese parte attiva alle agitazioni politiche provocate dall'invasione francese della Spagna; nel 1814, restaurato [...] a Lisbona; rientrò in patria nel 1820. Espatriato nuovamente nel 1823, rientrò in Spagna nascostamente. Pubblicò violentissime satire fra cui il Diccionario crítico burlesco del que se titula "Diccionario razonado manual para inteligencia de ciertos ...
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Giornalista e umorista statunitense (Chicago 1867 - Long Island 1936). Iniziò la carriera giornalistica a Chicago come direttore dell'Evening Journal (1896); passato poi a New York (1900) diresse prima [...] Telegraph poi Collier's Weekly. Erede di una grossa fortuna si ritirò a vita privata nel 1911. Autore di una serie di satire sociali di cui Mr Dooley, un gestore di bar irlandese, è protagonista. La serie comincia con Mr Dooley in peace and in ...
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Scrittore polacco (Sieraków, Posnania, 1609 - Włoszakowice 1655). Partecipò alla vita pubblica del suo paese, e fu tra i Polacchi che si macchiarono di tradimento firmando la cessione agli Svedesi della [...] Grande Polonia (1655). Con l'ambiguo comportamento politico contrastano le sue Satyry albo przestrogi do naprawy rza̧du i obyczajów w Polszcze należa̧ce ("Satire o avvertimenti per la correzione del governo e dei costumi in Polonia", 1650), in versi. ...
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Uomo politico e poeta (Londra 1648 - ivi 1721). Ebbe successivamente i titoli di terzo conte di Mulgrave e di primo duca di Buckingham e Normanby e occupò varie alte cariche. Fu amico di J. Dryden e di [...] A. Pope; scrisse due tragedie che costituiscono un rifacimento del Julius Caesar di Shakespeare, un Essay on satire (pubblicato anonimo), e un Essay on poetry, tentativo di dare all'Inghilterra un poema didattico come l'Art poétique di N. Boileau. ...
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Poeta e musicista spagnolo (Lisbona 1520 - Granada 1569), maestro e organista. Le sue Obras (pubbl. 1582) sono divise in quattro parti in cui si distingue la produzione eroica tradizionale da quella di [...] stampo petrarchista. Includono le Lamentaciones, la Fábula de Dafne y Apolo, Píramo y Tisbe e Residencia de amor. Degne di rilievo sono le satire e le poesie di carattere religioso per cui usò con abilità i metri italiani. ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.