Scrittore portoghese (Vila de Frades 1857 - ivi 1911). Esordì con un libro di Contos (1881) seguito da A Cidade do vício (1882), Lisboa galante (1890), O país das uvas (1893). Ai racconti s'intercalarono [...] pagine mordaci di critica letteraria e di satire del costume (Pasquinadas, 1890, e soprattutto Os gatos, 1889-93). La tendenza a un realismo descrittivo si unisce nella sua prosa a un linguaggio contorto e spesso stravagante. ...
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Uno dei primi filologi romani (seconda metà del 2º sec. a. C.). Appartiene al movimento erudito e filologico sorto a Roma in seguito alle lezioni di Cratete di Mallo. Si dedicò, con Lelio Archelao, all'ordinamento, [...] allo studio e al commento delle satire di Lucilio. ...
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Scrittore cileno (Santiago 1843 - ivi 1886); svolse anche attività politica e diplomatica e fu direttore della Biblioteca nazionale. Pubblicò un romanzo di contenuto storico, Bolívar y San Martín, e volumi [...] di liriche: Poesías líricas (1875), Hojas de otoño (1876), ecc. Fu inoltre autore di satire ed epigrammi (Exequias del candidato popular, 1876). ...
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VENTURI, Pompeo
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Siena il 21 settembre 1693, morto ad Ancona il 12 aprile 1752. Appartenne alla Compagnia di Gesù che lo adoperò nell'insegnamento delle lettere e della [...] scuole di Firenze, Prato, Siena, Roma.
Gli furono a torto attribuite le satire di Quinto Settano (Lodovico Sergardi), e n'ebbe incresciose ritorsioni; per difendersene, compose satire anch'esso, che non stampò. E altre cose lasciò inedite, discorsi ...
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Poeta novarese (sec. 16º); pubblicò un volume di Rime (1546), comprendente anche un'egloga sceneggiata, l'Erbusto (1546), che anticipa l'Aminta e il Pastor fido, e un'altra composizione scenica, Filena [...] (1546), che accoglie elementi dell'egloga e della commedia, e inoltre una raccolta di Satire et capitoli piacevoli (1549), che resta, non solo per i suoi materiali autobiografici, l'opera più tipica del C., e una di Rime spirituali (1552), ...
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Scrittore (Firenze 1646 - Roma 1704). A Roma fu al servizio di Cristina di Svezia; da Innocenzo XII ebbe la cattedra di eloquenza (è autore di un trattato sulla Costruzione irregolare della lingua italiana, [...] 1679) e fu protetto anche da Clemente XI; fece parte dell'Arcadia, dell'Accademia fiorentina e della Crusca. Le Tredici satire (pubbl. post. nel 1718) sono l'opera sua più nota, e la loro amarezza, tutta artificiosa ed esterna, appare dettata dal ...
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Letterato (n. Perugia - m. Napoli 1348). Fece parte del circolo di letterati raccolti intorno a Roberto d'Angiò; da lui imparò parecchio Boccaccio giovane. Perduta è la sua opera maggiore, Collectiones, [...] una raccolta mitologica ordinata genealogicamente; restano invece i commenti all'Arte poetica di Orazio e alle Satire di Persio, documenti della cultura preumanistica napoletana. ...
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Letterato italiano (Como 1826 - Milano 1900); espulso dall'univ. di Padova per aver partecipato a moti studenteschi nel 1848, non poté continuare gli intrapresi studî giuridici; datosi alle lettere divenne, [...] dopo il 1860, professore negli istituti medî. I suoi scritti (ma deve la sua fama soprattutto alle Satire pubblicate sparsamente con lo pseudonimo di Anastasio Bonsenso) sono quasi tutti d'argomento educativo e sociale (Cosette del core, 1863; La ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] legati a temi magici. Fu molto attivo a Firenze e a Roma, dove fu apprezzato anche come incisore. Poeta, compose sette Satire (pubbl. postume, 1695), in cui espose i suoi orientamenti in campo artistico e filosofico.
Vita e opere
Studiò a Napoli con ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] dopo Mecenate, il 27 novembre e fu sepolto sull'Esquilino presso il tumulo di lui. O. F. è autore di Epodi, Odi, Satire ed Epistole. Gli Epodi e le Odi appartengono al genere lirico: sono scritti, cioè, nei metri della giambica (Epodi) e della lirica ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.