Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] , come vagheggiò I. Silone; si scagliò contro ogni forma di totalitarismo, come fece G. Orwell in satire brillanti e dolorose; progettò una sociologia marxista della letteratura, come, attraverso la figura dell''intellettuale organico', teorizzò ...
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Scrittore, morto a Treviso il 21 gennaio 1969. Proseguì la sua attività giornalistica collaborando, oltre che alla Gazzetta del popolo e al Corriere della sera, a vari quotidiani e periodici quali La Stampa, [...] Approdo in Grecia, 1954; Viaggi felici, 1966); altri vagabondaggi per l'Italia, ricordi e annotazioni (Capricci italiani, 1952; Satire italiane, 1960; Busta chiusa, 1965), e tre racconti nati da fatti reali interpretati nella chiave del suo vitalismo ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] 1732) e da Catullo (XXI, ibid. 1740), sia con rifacimenti di precedenti versioni come I due Libri de' sermoni, o siano satire di Orazio, tradotte da M. Ludovico Dolce (IX, ibid. 1735), ovvero ritoccando l'opera di altri volgarizzatori (Giulio Bussi e ...
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VONNEGUT, Kurt Jr
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Indianapolis, Ind., l'11 novembre 1922; vive oggi nel Massachusetts. Questo narratore "mezzo satirista mezzo profeta", vicino [...] house, ivi 1968.
Bibl.: G. Pagetti, K. Vonnegut tra fantasia e utopia, in Studi americani, 12, 1966; R. Scholes, Fabulation and satire, in The fabulators, New York 1967; T. Tanner, The uncertain messenger: a study of the novels of K. Vonnegut Jr., in ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] : vi si ritrovano canzonette, madrigali, odicine di gusto settecentesco a carattere erotico-galante, odi classicheggianti, sonetti sacri, satire e ottave scherzose, "idilli" d'ispirazione romantica. Nei rimanenti sette fascicoli (nn. 10-17, con la ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] (Vehementi nimium commotus dolore), che, per le idee che esprime, potrebbe essere accostata a certi pamphlets o satire scritte alla corte imperiale dopo la seconda scomunica dell'imperatore, per esempio Collegerunt pontifices (Pier della Vigna, 1740 ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] dubbio, andate smarrite. Il Peroni e altri, infatti, danno notizia di alcune sue Invettive contro Bernardino Gadolo abate Camaldolese, di Satire contro i vizi di tutte le nazioni del mondo e ancora di altre Invettive contro l'adulazione, nelle quali ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] lettura delle Odi di Orazio; per l'anno 1486-87 introdusse il corso sulle Satire di Orazio con l'Oratio de sapientia. Nell'anno 1487-88, per commentare le Satire di Giovenale, compose l'Oratio in Satyrae et studiorum humanitatis laudationem, con la ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] di una sua relazione con una ballerina dell'Opéra e si diceva che ne fossero nate due figlie alle quali le satire, alludendo all'Unigenitus ed al culto di Gregorio VII osteggiato dai gallicani, attribuivano i nomignoli di "M.lle Constitution" e di ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] , G. Santangelo, vissuto dal 1782 al 1832, una sorta di Pasquino che non risparmiava nessuno con le sue feroci satire - lo J. riuscì a conciliare rigore filologico, comicità e dialetto in modo innovativo, fuori dagli schemi abituali, riportando a ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.