Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] nel gorgo di spese soverchianti gli sprovveduti clienti: i dottori "cattivi cristiani" divennero i personaggi preferiti delle satire, delle commedie popolari, dei dialoghi sui modi di reggere gli Stati. Nessuno adesso li paragonava ammirato agli ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] Lionardo Di Capua provocata da una teoria di quest'ultimo sull'iride, polemica che non sempre si esaurì m satire letterarie (di cui alcuni rarissimi esemplari si conservano nella Biblioteca nazionale di Napoli nella miscellanea manoscritta XIX. G. 18 ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] ai suoi doveri pastorali: personaggio brillante, il C. visse prevalentemente alla corte romana, dove divenne notissimo per le sue satire ai danni di vari eminenti personaggi della Curia; la sua vittima più illustre fu il cardinale Pietro Aldobrandini ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] la sua opera letteraria appare tutta sotto l'influsso della letteratura francese), fu Grigore Alexandrescu (1812-1885) che nelle satire, nelle sue favole e soprattutto nelle sue Elegii, che sono considerate come le più belle della letteratura romena ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] chiama umanistiche; la speculazione individuale si libera in qualche modo dell'ortodossia; la libertà degli spiriti si palesa modestamente in satire poetiche e in dialoghi lucianei. Perfino la lingua del popolo (di ciò meglio più sotto) si fa qua e ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] sempre più alle suggestioni dell'umanesimo: dedicato a Roberto da Capua, nipote del logoteta Bartolomeo, il suo commento alle satire di Persio rivela, pur nella struttura ancora scolastica, un'apertura decisa verso l'antico, che giustifica i rapporti ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] sui problemi dei tribunali, della disciplina del clero, dell'annona, della moneta, che gli attirarono odi e persino satire e pasquinate, lo impegnarono soprattutto i grandi temi di una riforma amministrativa, concepita come costruzione di una figura ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Ciceronis sub Guarino collecti, Mss., II.I.67 [già Magl., VI.25], cc. 1-179). Si occupò anche delle Satire di Giovenale, scrivendone una Expositio, parzialmente conservataci nel ms. II.103 della Biblioteca comunale di Ferrara, insieme con una sua ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] , Martinelli. A rendere più piccante la vicenda del suo matrimonio, una ex monaca avignonese - autrice di romanzi e di satire politiche -, Marianne-Agnès Fauques, si querelò contro di lui per rottura di promessa; e gli avventò contro un pamphlet ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] colture cerealicole, che occupano più di metà dell'arativo, e sono di regola associate alle leguminose (alle quali viene riservato circa 1/8 dei sativi). Quella del grano (4,5 milioni di ha. nel 1933 contro 3,8 nel decennio 1900-09, 4,1 nel 1910-9 e ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.