BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] un segno dell'ira divina contro l'Anticristo che si era annidato sul seggio di Pietro: corsero epigrammi violenti, satire spietate, nelle quali si distinse il Sannazzaro, tradizionale nemico di papa Borgia. Lo stesso Alessandro VI ebbe per questo ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] e del Tasso meno concettoso; presente, nel ritmo poetico e nell'ottica dei contenuti dei capitoli, l'Ariosto delle Satire, specie nel primo, indirizzato a Ottavio Contardi sul variare della fortuna e la vanità delle ambizioni. Interessanti il secondo ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] Luca, che fu poeta in lingua provenzale, nato nel 1273 e morto nel 1308. Di costui, autore di alcune feroci satire contro Bonifacio VIII, appare dubbia anche l'appartenenza alla famiglia Grimaldi, in quanto J. de Nostredame e altri lo indicano in ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] latini e greci del C. si ricordano: De Petronio sermone, Romae 1887 (dissertaz. sulla lingua di Petronio); Le satire di Petronio volgarizzate con testo a fronte (ediz. Büchner), Firenze 1887 (la stessa edizione è stata ripubblicata, con qualche ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] e modelli culturali, Torino 1979, p. 118; L. Ariosto, Orlando furioso, a cura di C. Segre, Milano 1982, p. 1211; Id., Satire, Erbolato, Lettere, in Tutte le opere, a cura di C. Segre, III, Milano 1984, ad ind.; S. Seidel Menchi, Erasmo in Italia ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] , per es. nel Vat. lat. 5144 della Biblioteca apost. Vaticana), infine dei versi nei quali riassume gli argomenti delle singole satire di Giovenale.
Nel 1417 tradusse il Temistocle di Plutarco e lo dedicò al condottiero Carlo Zeno. Fra il 1415 e il ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] ), e anche Il Vaticano languente (s.l. [ma Ginevra] 1677). Tra queste si inseriscono una serie di satire scandalistiche antichigiane, di memoria pallavicinesca, quali Il sindicato di Alasandro VII [successive edizioni: Alesandro, Alexandro ecc.] con ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] destinato a suscitare scalpore: il F., infatti, che aveva sempre nutrito massima disistima per i medici, riunì alcune satire in un manoscritto intitolato Poesie piccanti dell'anno 1740, in cui attaccava duramente "la vana arte febea". Le polemiche ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] nel mondo delle lettere, esso è quello di un oscuro poeta dell'età Flavia, autore di una Teseide e di cui Giovenale (Sat. 1, 2, 111, 203-211) descrisse l'estrema miseria.
La madre Geraldina morì nel dare alla luce il fratello Pietro Antonio. Il ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] solito Apuleio, notevole è il convinto apprezzamento per l’Architrenius di Giovanni d’Altavilla), divenne bersaglio polemico di satire e critiche beffarde, tanto da farne agli occhi dei contemporanei uno spettrale ricercatore di arcaismi.
Alla fine ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.