Giornalista e umorista statunitense (Chicago 1867 - Long Island 1936). Iniziò la carriera giornalistica a Chicago come direttore dell'Evening Journal (1896); passato poi a New York (1900) diresse prima [...] Telegraph poi Collier's Weekly. Erede di una grossa fortuna si ritirò a vita privata nel 1911. Autore di una serie di satire sociali di cui Mr Dooley, un gestore di bar irlandese, è protagonista. La serie comincia con Mr Dooley in peace and in ...
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Scrittore polacco (Sieraków, Posnania, 1609 - Włoszakowice 1655). Partecipò alla vita pubblica del suo paese, e fu tra i Polacchi che si macchiarono di tradimento firmando la cessione agli Svedesi della [...] Grande Polonia (1655). Con l'ambiguo comportamento politico contrastano le sue Satyry albo przestrogi do naprawy rza̧du i obyczajów w Polszcze należa̧ce ("Satire o avvertimenti per la correzione del governo e dei costumi in Polonia", 1650), in versi. ...
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Uomo politico e poeta (Londra 1648 - ivi 1721). Ebbe successivamente i titoli di terzo conte di Mulgrave e di primo duca di Buckingham e Normanby e occupò varie alte cariche. Fu amico di J. Dryden e di [...] A. Pope; scrisse due tragedie che costituiscono un rifacimento del Julius Caesar di Shakespeare, un Essay on satire (pubblicato anonimo), e un Essay on poetry, tentativo di dare all'Inghilterra un poema didattico come l'Art poétique di N. Boileau. ...
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Poeta e musicista spagnolo (Lisbona 1520 - Granada 1569), maestro e organista. Le sue Obras (pubbl. 1582) sono divise in quattro parti in cui si distingue la produzione eroica tradizionale da quella di [...] stampo petrarchista. Includono le Lamentaciones, la Fábula de Dafne y Apolo, Píramo y Tisbe e Residencia de amor. Degne di rilievo sono le satire e le poesie di carattere religioso per cui usò con abilità i metri italiani. ...
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Poeta satirico francese (Chartres 1573 - Rouen 1613). Di buona famiglia borghese (il padre era scabino di Chartres, uno zio era il poeta Ph. Desportes), fu messo dai suoi al seguito del cardinale di Joyeuse, [...] da un Discours au Roy, alle quali si aggiunsero, nelle edizioni successive (col tit. Les satyres, 1609, 1612 e 1613), altre 6 satire. Il tono della poesia di R. è disteso e privo di astio; la sua satira intende rappresentare la società in stile ...
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Pseudonimo di Paul Bernard, romanziere e commediografo francese (Besançon 1866 - Parigi 1947). Più che ai suoi romanzi e racconti, Mémoires d'un jeune homme rangé (1899), Un mari pacifique (1901), Mathilde [...] deve la fama alla sua abbondante produzione di commedie leggere, che senza toccare o sollevare profonde questioni, riescono satire divertenti del costume e umoristiche rivelazioni sul mondo dei saggi e dei virtuosi. I suoi personaggi non sono quindi ...
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Scrittore (Parigi 1595 - ivi 1674). Critico al suo tempo autorevolissimo, scrisse un'importante prefazione alla prima ediz. dell'Adone del Marino (1623) e redasse i Sentiments de l'Académie sur le Cid [...] (1638). Il suo poema epico La Pucelle deluse tutte le aspettative all'apparire (1656) dei primi 12 libri, subito criticati dai letterati del tempo (specie da Boileau) in satire, epigrammi e parodie; gli altri 12 furono pubblicati solo nel 1882. ...
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Fisico e psicologo tedesco (Gross-Särchen, Lusazia, 1801 - Lipsia 1887); prof. di fisica all'univ. di Lipsia (1834), dovette ritirarsi (1839) per gravi condizioni di salute. Guarito, riprese attivamente [...] di elettromagnetismo, di elettrochimica e sulla percezione dei colori. Insoddisfatto della ricerca sperimentale (donde le sue satire di argomento scientifico) si orientò verso gli studî filosofici facendosi assertore dell'idea di un cosmo animato ...
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Scrittore romeno (n. 1797 - m. Ocniţa, Bessarabia, 1869). Celebrato ai suoi tempi come "il cigno della Bessarabia", la regione, diventata russa per annessione, dove visse a lungo e dove morì, ha lasciato: [...] sciolti; qualche lungo poema romantico di argomento storico o leggendario, come Muza românească ("La musa romena", 1868); satire, traduzioni e "imitazioni", specie dal russo; e il dialogo-commedia Cum era educaţia nobililor români în secolul trecut ...
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Poeta tedesco (Königsberg 1794 - Dresda 1837). Trasferitosi a Berlino, nel 1828 dovette allontanarsene a causa delle sue simpatie per la causa polacca espresse nel dramma Der alte Student. Ad Amburgo diresse [...] in Germania, deluso dagli eventi, e si stabilì a Dresda. Temperamento poetico autentico ma disordinato, riuscì particolarmente nelle satire. Da ricordare i due volumi Ränzel und Wanderstab (1821-32), Gelasius (1826) e i quattro quaderni di poesie ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.