CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] ai suoi doveri pastorali: personaggio brillante, il C. visse prevalentemente alla corte romana, dove divenne notissimo per le sue satire ai danni di vari eminenti personaggi della Curia; la sua vittima più illustre fu il cardinale Pietro Aldobrandini ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] Roma 1925, pp. 38, 42; A. Rava, Il teatro Ottoboni nel palazzo della Cancelleria, Roma 1942, p. 3; A. Della Corte, Satire e grotteschi di musiche e di musicisti d'ogni tempo, Torino 1946, pp. 351 s.; A. Hughes-Hughes Catalogue of manuscript music in ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] 'umanità del villano, suscettibile di diventare, nella campagna evangelizzata, un ingentilito - da ferino che è, stando alle satire a lui relative - e cristiano lavoratore della terra. Luogo di "beata cristianità" l'ambiente irradiato dalla civiltà ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] è del tutto male, in cui si sostiene che, contrariamente all’uso di punire le critiche, occorre vederne l’aspetto positivo. Le satire sono sempre servite per migliorare, quindi i potenti dovrebbero premiare chi li biasima. Chi vede il vizio e non lo ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] / s’han di bellezza i più supremi cori», p. LXXXIV). Sostanzialmente fedeli al modello epistolare delle Satire ariostesche, i Capitoli accolgono spunti cronachistici, illustrano occasioni di carattere autobiografico, delineando spesso gli ambienti ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] prevalentemente a ricerche scientifiche, le Sylvae, una ventina di componimenti in versi latini: favole, idilli, apologhi, frammenti di satire e di prolusioni oratorie. Vi si ritrova l'introduzione in esametri alla Escuela de Palas o sea Curso ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] lussurioso, geloso, avido, corrotto e corruttore […]. Con un martellamento incessante di vignette, di caricature, di satire, di denunce, di facili e spesso superficiali articoli divulgativi, Galantara e Podrecca riuscirono a diffondere largamente ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] il bracciantato). Tuttavia lo scarso interesse che il B. rivolse ai problemi del porto (ciò gli viene rimproverato anche da alcune satire: "come il porto ora d'Ancona, 1 che non vuol si tiri avanti, / per non spender dei contanti", in Cod. Ferraioli ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] Giovanni Antonio offrì un valido aiuto al maestro, copiando per lui da un codice, nel giugno del 1509, le Satire di Persio. In questo periodo la città, minacciata dagli eserciti della lega che avanzavano rapidamente dopo la sconfitta veneziana ad ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] della Compagnia: nel libello I lupi smascherati… (Ortignano 1760) gli si rimprovera di diffondere "scritti infami" e "satire sanguinose" dei gesuiti Faure Noceti e altri e di difendere Francesco Asquasciati, suo direttore spirituale, dall'accusa di ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.