Poeta (Palermo 1740 - ivi 1815). Medico, passò 5 anni (1767-72) nel quieto borgo di Cinisi presso Palermo, dove si formò o si fissò il mondo intimo della sua poesia, tra le bellezze e la pace della natura. [...] . Viva egli ebbe anche la vena dell'arguzia e della caricatura, come dimostrò nel poemetto bernesco La Fata galanti, nelle satire, nei componimenti farseschi, negli epigrammi e nell'Origini di lu munnu, che è il suo capolavoro in questo campo; mancò ...
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Cavaliere romano (69 a. C. circa - 8 a. C.), di antichissima e nobile famiglia etrusca di Arezzo (in Tacito, Ann. VI, 11, ha il gentilizio Cilnio). Fu uno dei più ascoltati consiglieri di Ottaviano; tra [...] il secondo libro delle sue elegie, e sopra tutti Virgilio, che gli dedicò le Georgiche, e Orazio, il suo più grande amico, che gli dedicò gli Epodi, le Satire e i primi tre libri delle Odi). Morì poco prima di Orazio, e lasciò i suoi beni ad Augusto. ...
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Scrittore e uomo politico spagnolo (Gijón 1744 - Puerto de Vega 1811). Fondatore dell'Istituto asturiano per l'insegnamento delle scienze (1794), propugnò un rinnovamento nella vita culturale ed economica [...] che in un primo momento gli avevano offerto la nomina a ministro.
Opere
La sua produzione in versi comprende letrillas, romances, satire (A Ernesto), epistole (Fabio a Anfriso, Epístola a sus amigos de Salamanca, Epístola a sus amigos de Sevilla) e ...
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Autore drammatico e letterato francese (Rouen 1632 - Parigi 1698). È famoso soprattutto per essere stato rivale di Racine e una delle vittime di Boileau-Despréaux. Fu autore di numerose tragedie tra cui [...] "bienséances". Nel 1684 pubblicò Le triomphe de Pradon, in risposta ai continui attacchi che Boileau gli rivolgeva; e riprese la polemica nelle Nouvelles remarques sur tous les ouvrages du Sieur Despréaux (1685) e nella Réponse à la Satire X (1694). ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] delle accuse proprio alla luce della loro palese faziosità. Il G. si difese attaccando i suoi detrattori e non rinnegò le sue satire; fece cadere l'accusa di essere l'autore di un sonetto in difesa di Paolo Sarpi, sostenendo che lui, noto detrattore ...
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GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] " che adoperavano, come tutti i poeti del tempo, il distico latino e che rallegravano con lazzi, arguzie, maldicenze e satire personali i suoi banchetti luculliani. E forse il G. ottenne dei privilegi in virtù del suo ufficio piuttosto che per le ...
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BOZECCO (Bozecchi), Benjamin Ben Jehūdāh
Attilio Milano
Si deve considerare il maggiore rappresentante della scuola grammatico-esegetica fiorita a Roma tra la fine del Duecento e il principio del secolo [...] ed un eccellente conoscitore delle Sacre Scritture; inoltre non era alieno dal riprendere i suoi contemporanei con satire e prediche moralistiche. Per quello che rimane della sua opera, è possibile giudicarlo principalmente come chiosatore di ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] 570-85; A. M. Trivellini. Il card. F. Buonvisi nunzio a Vienna (1675-1689), Firenze 1958, ad Indicem; U. Limentani, Sulle satire di B. Menzini in Studi secenteschi, I (1960), p. 26; Id., La satira nel Seicento, Milano-Napoli 1961, ad Indicem; Id., S ...
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GIOVANNI da Cerreto, detto Tacuino
Margherita Breccia Fratadocchi
Originario del Monferrato, di G. si ignora la data di nascita e non si hanno notizie sul periodo precedente al suo arrivo a Venezia, [...] Venezia G. iniziò a stampare nel 1492 con ben cinque opere (E. Albiflorio, Vitas. Rochi; A. Dati, Elegantiolae; Giovenale, Satire; Storiadei nobilissimi amanti Paris e Viena; G.M. Filelfo, Novumepistolarium) e proseguì fino al 1541 (cfr. Borsa, I, p ...
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ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] del 1474 si deve appunto a lui). Intimo di Niccolò Perotti, gli dedicò i Paradoxa in Iuvenalem,a commento delle satire dell'Aquinate, pure pubblicati a Roma nel 1474 (un primo commentario doveva aver visto tuttavia la luce già nel 1471). Insieme ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.