TURCHI, Francesco
Rosanna Morace
– Nacque a Treviso nel 1515 da Ambrogio, fabbro e commerciante di armi di origine milanese, trasferitosi a Feltre prima del 1504, poi ad Asolo e infine a Treviso. Non [...] , che cominciò a lavorare per Giolito poco prima che Lodovico Dolce morisse, curando la nuova edizione delle Rime et satire di Ludovico Ariosto, a cui premise, come recita il frontespizio, le «annotazioni intorno a’ concetti e brevi dichiarazioni di ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] furono passati alle stampe. Indicative del suo temperamento aggressivo, e tali da causargli non poche persecuzioni, furono le satire che produsse in gran numero, attaccando personaggi del suo tempo e lottando, con spirito illuministico, contro i ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] tale commento a papa Niccolò V nella speranza di ricevere da lui l'invito a proseguire l'interpretazione di tutte le satire di Giovenale, e quindi di ottenere un incarico di insegnamento presso lo Studio di Roma. Tale incarico, comunque, non dovette ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] nel tentativo di riformare lo stile del tempo, da lui percepito come corrotto. Si dedicò a tradurre in terza rima cinque satire di Persio e ridusse in versi italiani alcuni epigrammi di Marziale, ma di tali cimenti quasi nulla rimane.
Uscito dal ...
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ROLLI, Paolo Antonio
Carlo Caruso
– Nacque a Roma il 13 giugno 1687 dall’architetto borgognone Philippe Roleau (Filippo Rolli) e da Marta Arnaldi, originaria di Todi. Ebbe due fratelli, Domenico (morto [...] famiglie nobili londinesi e subito avviò una vivace e benemerita attività di editore di classici italiani. A Londra pubblicò le Satire e rime di Ariosto, dedicate a lord Stair (1716); la traduzione di Alessandro Marchetti del De rerum natura di ...
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MILANO FRANCO d’ARAGONA, Giacomo Francesco. – N
Ausilia Magaudda
acque a Polistena in Calabria il 4 maggio 1699 da Aloisia Gioeni e da Giovanni Domenico, dal quale ereditò i titoli di marchese di San [...] contro il Fisco e ogni prospettiva di riforma e a favore del baronaggio e della Chiesa sulle questioni giurisdizionali. Alcune satire scritte durante la carestia del 1763-1764 (cfr. Magaudda, 2001, pp. 67-75) lo dipingono come un irresponsabile e un ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] e l'epistola a Cangrande, in Giornale dantesco, XI (1902), pp. 60-70; M. Nomi Pesciolini, Di un codice sangimignanese ignoto delle Satire di Aulo Persio e di un commento latino ad esse di F. da B., in Misc. stor. della Valdelsa, XIII (1905), pp. 88 ...
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USSANI, Vincenzo
Michele Curnis
– Nacque a Napoli il 27 aprile 1870 da Gabriele e da Giulia Ussani, entrambi discendenti da rami diversi della stessa famiglia, di origini nobiliari e che nella sua storia [...] (Roma 1898), accompagnato presto da edizioni scolastiche delle stesse Odi (Torino 1900-1901, più volte ristampata) e delle Satire (Napoli 1916). Nei primi anni della sua attività licenziò anche piccole raccolte di versi italiani (Vigilia d’armi ...
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SALVAGO (Selvago), Gabriele
Franco Pignatti
SALVAGO (Selvago), Gabriele. – Nacque a Genova in data ignota, rampollo della nobile famiglia Salvago, ma non si conoscono i nomi dei genitori. Nel Convito, [...] abitato da prostitute – gli attirò anche giudizi severi e scherno. Navagero riporta che era oggetto di numerose pasquinate, satire, disegni caricaturali e altre amenità del genere.
Di tale produzione è emerso poco. Un carme incluso tra le poesie ...
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DEMORA, Luigia
Alessandra Ascarelli
Non conosciamo l'anno esatto della nascita che si presume possa essere collocata intorno al 1772, in quanto nel 1792 avvenne il suo debutto scaligero. Il luogo di [...] dalla prima ballerina Luigia Demora che ancora il 21 agosto danzava al teatro di Pistoia riscuotendo insieme a singolare applauso sonetti e satire, un po' per la graziosa ballerina, un po' per la donna galante". Di tali sonetti si ha notizia in A ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.