GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] "Horace moderne". Ugual sorte arrise alla traduzione del De officiis di M.T. Cicerone (Intorno a' doveri, Palermo 1814) e alle Satire di Giovenale, apparse prima a Palermo nel 1842, quindi a Firenze nel 1844-45, in due edizioni non riviste dal G. e ...
Leggi Tutto
GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] continuò ad avere parte importante.
Nel frattempo il G. aveva fatto pubblicare a Napoli nel 1763, in forma anonima, Le Satire di Benedetto Menzini, con note postume di un amico, Rinaldo Maria Bracci. Egli vi aggiunse gli argomenti di ogni satira ...
Leggi Tutto
FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] , L. Ariosto prosatore, in Giorn. stor. d. lett. ital., LXVI [1915], pp. 305-346; Umanità e poesia dell'Ariosto nelle "Satire", in Arch. romanicum, XVII [1933]; Ariosto [Torino 1938]), e a lunghe e minuziose ricerche bibliografiche, delle quali il F ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] 1855; Antologia latina e saggi di studi sopra la lingua e la letteratura latina, ibid. 1855; Poesie liriche di V. Monti, ibid. 1858; Satire e poesie minori di V. Alfieri, ibid. 1858; La Secchia rapita e l'Oceano di A. Tassoni, ibid. 1858; Poesie di G ...
Leggi Tutto
CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] Carducci uno degli antecedenti più immediati del Giorno per la fine ironia che anima numerosi episodi.
In risposta alle satire del C. uscirono i Pifferi della montagna di Cosellio Filomastige (Leida 1738), volgare libello in terzine, forse opera del ...
Leggi Tutto
NOMI, Federigo
Liliana Grassi
NOMI, Federigo. – Nacque ad Anghiari (Arezzo) il 31 gennaio 1633 da Giovanni Battista e da Ottavia Canicchi.
Compiuti gli studi nella città natale, a 23 anni fu ordinato [...] 1947, pp. 270-272; C. Previtera, La poesia giocosa e l’umorismo, II, Milano 1953, pp. 48-51; S. Citroni Marchetti, Le satire latine di F. N. e di Ludovico Segardi: aspetti dell’eredità di Giovenale alla fine del ’600, in Studi secenteschi, XVII (1976 ...
Leggi Tutto
ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] . di Stato di Firenze, F. Settimanni, Diario, ms., vol. XIV, pp. 318-319 e 487 (22 giugno 1708); D. Provenzal, Quando furono scritte le Satire di L.A., Rocca S. Casciano 1900; Id., La vita e le opere di L.A., Rocca S. Casciano 1902; A. Belloni, Il ...
Leggi Tutto
DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] biografico di C. D., in Boll. del Museo civico di Padova, I (1898), pp. 81-84, 92-96, 102 ss.; N. Busetto, Alcune satire inedite. Loro relazione con la storia della vita padovana nel secolo XVII, in Ateneo veneto, XXIV (1901), 1, pp. 220-239, 398-404 ...
Leggi Tutto
ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] Chiesa del suo tempo, era una certa Madonna Honesta, probabilmente già stata sua governante, che è un personaggio ricorrente nelle satire e nelle pasquinate. S'intende, però, che ben più largamente offriva materia alla satira l'A.: Pasquino lo ebbe ...
Leggi Tutto
NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] da Mininni, 1914, pp. 513-528. Di seguito un elenco delle opere principali:
Degli affetti umani, Napoli 1754; Le satire, Genova 1774 (ristampa con aggiunte e varianti in Opuscoli vari II); Storia critica de’ teatri antichi e moderni, Napoli 1777 ...
Leggi Tutto
sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.