Cantore e musico latino, sardo di origine; godette dei favori di Giulio Cesare, poi di Ottaviano tanto da esser considerato tra i suoi familiari: fu nemico di Cicerone. Morì nel 40 a. C. È ricordato in [...] parecchi luoghi delle lettere di Cicerone, nelle satire di Orazio e negli scolî relativi. ...
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Scrittore cileno (Santiago 1843 - ivi 1886); svolse anche attività politica e diplomatica e fu direttore della Biblioteca nazionale. Pubblicò un romanzo di contenuto storico, Bolívar y San Martín, e volumi [...] di liriche: Poesías líricas (1875), Hojas de otoño (1876), ecc. Fu inoltre autore di satire ed epigrammi (Exequias del candidato popular, 1876). ...
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VENTURI, Pompeo
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Siena il 21 settembre 1693, morto ad Ancona il 12 aprile 1752. Appartenne alla Compagnia di Gesù che lo adoperò nell'insegnamento delle lettere e della [...] scuole di Firenze, Prato, Siena, Roma.
Gli furono a torto attribuite le satire di Quinto Settano (Lodovico Sergardi), e n'ebbe incresciose ritorsioni; per difendersene, compose satire anch'esso, che non stampò. E altre cose lasciò inedite, discorsi ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] dopo Mecenate, il 27 novembre e fu sepolto sull'Esquilino presso il tumulo di lui. O. F. è autore di Epodi, Odi, Satire ed Epistole. Gli Epodi e le Odi appartengono al genere lirico: sono scritti, cioè, nei metri della giambica (Epodi) e della lirica ...
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RACHEL, Joachim
Giuseppe Zamboni
Poeta satirico tedesco, nato il 28 febbraio 1618 a Lunden (Ditmarschen), morto il 3 maggio 1669 a Norden (Frisia). Compiuti gli studî universitari a Rostock, fu precettore [...] in un'esposizione prolissa senza disegno organico.
Ediz: Ediz. crit. a cura di K. Drescher, Halle 1903 (Neudrucke N. 200-02); le satire 7 e 8 di sul ms. di Copenhagen ristamp. da A. Lindquist, Lund-Lipsia 1920 (cfr. Lindquist, Zur Textkritik, ecc. in ...
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Poeta novarese (sec. 16º); pubblicò un volume di Rime (1546), comprendente anche un'egloga sceneggiata, l'Erbusto (1546), che anticipa l'Aminta e il Pastor fido, e un'altra composizione scenica, Filena [...] (1546), che accoglie elementi dell'egloga e della commedia, e inoltre una raccolta di Satire et capitoli piacevoli (1549), che resta, non solo per i suoi materiali autobiografici, l'opera più tipica del C., e una di Rime spirituali (1552), ...
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Scrittore (Firenze 1646 - Roma 1704). A Roma fu al servizio di Cristina di Svezia; da Innocenzo XII ebbe la cattedra di eloquenza (è autore di un trattato sulla Costruzione irregolare della lingua italiana, [...] 1679) e fu protetto anche da Clemente XI; fece parte dell'Arcadia, dell'Accademia fiorentina e della Crusca. Le Tredici satire (pubbl. post. nel 1718) sono l'opera sua più nota, e la loro amarezza, tutta artificiosa ed esterna, appare dettata dal ...
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Letterato (n. Perugia - m. Napoli 1348). Fece parte del circolo di letterati raccolti intorno a Roberto d'Angiò; da lui imparò parecchio Boccaccio giovane. Perduta è la sua opera maggiore, Collectiones, [...] una raccolta mitologica ordinata genealogicamente; restano invece i commenti all'Arte poetica di Orazio e alle Satire di Persio, documenti della cultura preumanistica napoletana. ...
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SOLDANI, Jacopo
Marco Leone
– Nacque a Firenze il 1° ottobre 1579, primogenito di Bernardo e di Ginevra Aldobrandini.
Sin da giovanissimo fece il suo ingresso in vari sodalizi cittadini, dove ebbe modo [...] (la cui paternità è però incerta). Si legò soprattutto a Michelangelo Buonarroti il Giovane, che gli dedicò una delle sue satire e al quale indirizzò, fra il 1596 e il 1639, 93 lettere.
Queste ultime compensano in parte la pressoché totale assenza ...
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Letterato italiano (Como 1826 - Milano 1900); espulso dall'univ. di Padova per aver partecipato a moti studenteschi nel 1848, non poté continuare gli intrapresi studî giuridici; datosi alle lettere divenne, [...] dopo il 1860, professore negli istituti medî. I suoi scritti (ma deve la sua fama soprattutto alle Satire pubblicate sparsamente con lo pseudonimo di Anastasio Bonsenso) sono quasi tutti d'argomento educativo e sociale (Cosette del core, 1863; La ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.