Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] Levčev con Zvezdite să moi («Le stelle sono mie», 1957), S. Canev e soprattutto K. Pavlov. Dopo le prime due raccolte (Satiri «Satire», 1960 e Stichove «Versi», 1965), Pavlov tornò però nell’ombra per vent’anni. A questi nomi si aggiunge D. Damjanov ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] conoscenze; C.A. Salaverry; L.B. Cisneros; P. Paz Soldán y Unanue, traduttore di Virgilio e di Ovidio, autore di amare satire politiche e di arguti e semplici Cuadros y episodios peruanos (raccolti nel 1867). In quest’ultimo genere il P. ebbe il suo ...
Leggi Tutto
Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] sfogo di S. Giovanni, "che fu scrittore anch'egli", si risente, ironica o sarcastica, la voce dell'autore delle satire. Qua e là spuntano allusioni a persone e avvenimenti contemporanei, Leone X, Carlo V, Francesco I, Andrea Doria, il marchese ...
Leggi Tutto
(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] , certi capitoli amorosi dell'Ariosto furono chiamati "elegie" solo dal 1716, quando Paolo Rolli ristampò a Londra le Satire e rime ariostesche. Lo stesso Rolli scrisse otto elegie amorose, dove canta con delicatezza tibulliana un giovanile amore. Ma ...
Leggi Tutto
GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] solo ad accrescere la carestia e irritare la popolazione. Circolavano, contro il devoto, accigliato e barbuto filosofo regnante, le satire, che provocarono il Misopogon: sfogo troppo sincero d'un animo esacerbato e deluso, per giungere all'ironia che ...
Leggi Tutto
. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] della parte occidentale della vecchia basilica vaticana costruita sul circo neroniano e questa furia distruggitrice meritò al B. nelle satire romane il nome di "maestro Ruinante". Nel 1° marzo 1508 il B. ordina agli scalpellini Francesco di Domenico ...
Leggi Tutto
SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] per funghi avvelenati somministratigli come purga o con un lubrico castigo degli adulteri. È una delle più originali e spiritose satire politiche e, di contro ai dubbî sulla sua autenticità oggi non condivisi dai più, risponde al temperamento e all ...
Leggi Tutto
PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] 1909), di Martin Rosenblüth. Per l'ipotesi di un anteriore romanzo greco satirico dipendente da Menippo, confronta Geffcken, Studien zur griechischen Satire, in Neue Jahrb. für klass. Altertum, XXVII (1911, p. 489 segg. Per la lingua si ha un Lexicon ...
Leggi Tutto
IRLANDA (XIX, p. 544; App. II, 11, p. 64; III, 1, p. 894)
Giorgio Spinelli
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
Carla De Petris
La popolazione irlandese nel periodo 1961-71 è aumentata del 5,7%, passando [...] teatro europeo. Altri autori legati all'Abbey Theatre furono T. C. Murray, L. Robinson e B. Macnamara. Il successo delle satire politiche di P. V. Carroll e D. Johnston negli anni Trenta indicano una maggiore disponibilità e apertura del pubblico. D ...
Leggi Tutto
Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] il luglio 1823 e il marzo 1824; del XVII non si ha che un frammento.
Il Don Juan, definito dal poeta una "Epic Satire", s'inizia in tono di cinica e frivola commedia con l'avventura spagnola con Donna Julia (canto I), continua con il crudo realismo ...
Leggi Tutto
sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.