ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] D. Boyden, A.'s Lessons for Viola d'amore, in The Musical Quarterly, XXXII (1946), n. 4, pp. 545-563; A. Della Corte, Satire e grotteschi di musiche e di musicisti d'ogni tempo, Torino 1946, p. 348; The British Union-Catalogue of early Music Printed ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] IXXI (1914), pp. 196 ss.; F. Vatielli, Operisti-librettisti dei secc. XVII e XVIII,ibid., XLIII (1939), pp. 605 ss.; A. Della Corte, Satire e grotteschi, Torino 1946, pp. 365-369; C. Burney, A general history of music, II, New York 1957, p. 907; J. G ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] cod. Cicogna, 964) destinato alla tipografia; ha luogo e data di stampa (Venezia 1729), "annotazioni" e "due indici" - di Le satire di Bartolomeo Dotti, potrebbe essere figlio di Carlo e quindi, in tal caso, nipote di Andrea.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] pedagogico e alla contaminazione con l’oratoria, attraverso l’invettiva politica. La varietà e l’ampiezza delle satire filelfiane le rende il prodotto più significativo del genere in età umanistica, cui difficilmente possono accostarsi le opere ...
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VANCINI, Florestano
Stefania Parigi
– Nacque a Ferrara il 24 agosto 1926 in una famiglia di origine contadina, ultimo dei nove figli di Mario e di Caterina Rizzatti.
Visse la sua infanzia a Boara, un [...] degli Estensi e dei Gonzaga, alle fonti figurative e letterarie (le novelle di Matteo Bandello e Franco Sacchetti, le Satire di Ludovico Ariosto), alle ricerche condotte da Alessandro Luzio alla fine dell’Ottocento.
Il 18 maggio 2008 Vancini fu ...
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MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa [...] uso per la nuova edizione del Vocabolario.
Mentre si accingeva a ultimare questa impresa e attendeva a un’edizione critica delle Satire di Ariosto, fu colto da un colpo apoplettico, che nel volgere di pochi giorni lo portò alla morte, avvenuta a ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] 1465 a Parigi, ora conservato a Tolosa, Bibliothèque municipale, 214; una miscellanea contenente la Retorica a Erennio e le Satire di Giovenale e di Persio, scritta a Parigi nell'agosto 1467, ora conservata a Firenze, Biblioteca Laurenziana, Med. Pal ...
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ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] a Roma e la transizione al Barocco, in Esperienze letterarie, XXI (1996), 2, pp. 27-47; I. de Smet, Menippean Satire and the Republic of Letters (1581-1655), Genève 1996, pp. 76 s.; M. Sarnelli, Spettacolarità, commercio e scienza nelle raccolte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo che nei primi secoli del Medioevo erano prevalse descrizioni fantastiche del cosmo, [...] ’universo infinito libera l’uomo da inveterate costrizioni e gli insegna a volare alto.
Ludovico Ariosto
A Messer Annibale Malegucio (V) Satire
Da tutti li altri amici, Annibale, odo;
fuor che da te, che sei per pigliar moglie:
mi duol che ’l celi ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] col F. Petrarca dei Trionfi e con G. Boccaccio; è ripresa in tono simile da N. Machiavelli; è adottata per le sue satire di tono conversevole da L. Ariosto (che l’aveva utilizzata anche per l’elegia), e in forma più evidentemente burlesca da F. Berni ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.