GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] lussurioso, geloso, avido, corrotto e corruttore […]. Con un martellamento incessante di vignette, di caricature, di satire, di denunce, di facili e spesso superficiali articoli divulgativi, Galantara e Podrecca riuscirono a diffondere largamente ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel quadro mosso e sperimentale della poesia quattrocentesca assume un particolare [...] la “berta della loica”, cioè l’attacco a una cultura tradizionalistica devitalizzata dall’eccesso di erudizione.
Le prime satire in volgare, anch’esse composte in terza rima, si devono al veneziano Antonio Vinciguerra, detto Cronico. Nel panorama ...
Leggi Tutto
BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] il bracciantato). Tuttavia lo scarso interesse che il B. rivolse ai problemi del porto (ciò gli viene rimproverato anche da alcune satire: "come il porto ora d'Ancona, 1 che non vuol si tiri avanti, / per non spender dei contanti", in Cod. Ferraioli ...
Leggi Tutto
CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] Giovanni Antonio offrì un valido aiuto al maestro, copiando per lui da un codice, nel giugno del 1509, le Satire di Persio. In questo periodo la città, minacciata dagli eserciti della lega che avanzavano rapidamente dopo la sconfitta veneziana ad ...
Leggi Tutto
CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] della Compagnia: nel libello I lupi smascherati… (Ortignano 1760) gli si rimprovera di diffondere "scritti infami" e "satire sanguinose" dei gesuiti Faure Noceti e altri e di difendere Francesco Asquasciati, suo direttore spirituale, dall'accusa di ...
Leggi Tutto
STEFANINI, Antonina
Michele Sancisi
STEFANINI, Antonina (Antonella Steni). – Nacque a Montefiascone, nel Viterbese, il 3 dicembre 1926. Primogenita di quattro sorelle e un fratello, in tenera età si [...] Giulio c’è Andreotti». Anche i politici presi di mira, come Giovanni Leone e Amintore Fanfani, applaudivano le loro satire. Tanto che Steni dichiarò: «ridevano tutti, Andreotti per primo. Semmai qualcuno si arrabbiava se non imitavamo anche lui» (Il ...
Leggi Tutto
MOLINARO, Biagio
Francesco Franco
MOLINARO (Molinari), Biagio. – Nacque a Trani il 21 genn. 1825 da Giuseppe e da Luisa Cafaro. Il padre lo spinse a intraprendere gli studi giuridici, ma presto iniziò [...] del Comune); nel 1867, quando ricevette il secondo premio, e post mortem, nel 1869, Salvator Rosa che legge le sue satire, quadro lasciato incompleto (Ronchi, p. 11). Del M. restano varie opere in collezioni pubbliche, fra cui si segnalano: Gabriele ...
Leggi Tutto
BECCARELLI, Giuseppe
**
Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] posizione del vescovo a scoraggiare il B. ed i suoi seguaci, i quali anzi reagirono contro il Badoer con ogni sorta di satire e pasquinate. I fedeli della diocesi furono profondamente turbati da questo contrasto e l'ordine pubblico ne fu a tal punto ...
Leggi Tutto
COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] amici del Vico.
Oltre che di filosofia, il C. si occupava anche di letteratura; fu mediocre poeta (scrisse delle satire; alcune sue liriche si leggono in una raccolta intitolata, Monumentum Romanum, Romae 1638), e sostenne l'imitazione del Petrarca ...
Leggi Tutto
COSSEZEN
Mario Pagano
Rimatore del sec. XII, originario dell'Italia settentrionale, e solitamente considerato il primo trovatore italiano; di lui si ignorano sia la data di nascita sia quella di morte.
Le [...] 's "Chantarai d'aquest trobadors", in Modern Philology, XXXI (1933), pp. 19-34; Id., The Tronbadours of Peire d'Alvernhe's Satire in Spain, in PMLA, L (1935), pp. 14-24; R. Lejcune, La "Galerie littéraire" du troubadour Peire d'Alvernhe, in Revue ...
Leggi Tutto
sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.