DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] musicale, XV (1942), pp. 92 s.; Fra gorgheggi e melodie di Rossini, in Musica, I, Firenze 1942; Toscanini, Vicenza 1946; Satire e grotteschi di musiche e musicisti d'ogni tempo, Torino 1947; Le sei più belle opere di Verdi: Rigoletto, Il trovatore ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] dell'attività umanistica del C.: il cod. 146 della Capitolare di Verona dovrebbe conservare una sua trascrizione delle Satire di Giovenale (Giuliari); suoi carmi latini per la morte del Cinuzzi sono, oltre che nel rarissimo incunabolo, nel ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] ai suoi doveri pastorali: personaggio brillante, il C. visse prevalentemente alla corte romana, dove divenne notissimo per le sue satire ai danni di vari eminenti personaggi della Curia; la sua vittima più illustre fu il cardinale Pietro Aldobrandini ...
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Deschamps, Antoine (detto Antony o Antoni)
Felice del Beccaro
, Poeta francese (Parigi 1800 - Passy 1869), autore di poesie e studi dedicati all'Italia, di cui ammirava letteratura e arte e della cui [...] con la Francia. Lo stesso motivo ricompare nella X satira. Di tali travestimenti storici è indizio la stessa epigrafe delle satire che indirizza alla borghesia francese contemporanea l'invettiva che D. rivolge ai simoniaci in If XIX 112 Fatto v'avete ...
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Per hapax (legomenon) (lett. «detto una sola volta», gr. hápax legómenon) s’intende generalmente una parola che occorre una sola volta nell’intero corpus scritto di una lingua, nel lavoro di un singolo [...] , Robert (1997), An Index of Hapax Legomena in Dante’s Commedia, in Id., Boccaccio’s Dante and the shaping force of satire, Ann Arbor, The University of Michigan Press, pp. 169-179.
Houston, Stephen D. (2000), Into the minds of Ancients. Advances in ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] Roma 1925, pp. 38, 42; A. Rava, Il teatro Ottoboni nel palazzo della Cancelleria, Roma 1942, p. 3; A. Della Corte, Satire e grotteschi di musiche e di musicisti d'ogni tempo, Torino 1946, pp. 351 s.; A. Hughes-Hughes Catalogue of manuscript music in ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ed espone un sistema dei generi poetici.
A. Kantemir è il primo poeta originale russo del secolo, noto soprattutto per le sue satire in rima e in metro sillabico, tra le quali la famosa Na chuljaščich učenie («Contro i nemici dell’istruzione», 1729 ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] delineandosi negli anni precedenti. Le Fables di J. de La Fontaine, le commedie di Molière, le tragedie di J.-B. Racine, le satire e le Epîtres di N. Boileau, i sermoni e le orazioni funebri di J.-B. Bossuet sono opere di grandissimo rilievo. Lo ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] moderna. Dopo di lei è da menzionare Charles Lever che per tutto il sec. XIX fu un prediletto del pubblico, nonostante le satire di cui lo bersagliò il Thackeray. Al Lever manca la nota d'osservazione personale che c'è nella Edgeworth, ma nelle sue ...
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HOLBERG, Ludvig
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato in Norvegia, a Bergen, il 3 dicembre 1684, morto a Copenaghen il 28 gennaio 1754. Primo ad aprire la letteratura danese a tutte le grandi correnti [...] ; e, se H. ne moderava il tono nei posteriori Fire Skømtedigte (Quattro poesie satiriche, 1722) e in altre satire minori (Metamorphosis eller Forvandlinger, Metamorfosi o trasformazioni, parodia di Ovidio, 1726, ecc.), lo riprendeva più tardi, con la ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.