BERTI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, non è certo se a Pisa o a Firenze, intorno al 1700, da Giovanni Maria, nobile pisano, che ebbe vari uffici alla corte granducale. Fu per parecchi anni al servizio [...] le spese (anche della corte). Ma si trattò di provvedimenti disorganici e in definitiva poco efficaci, che dettero luogo a satire contro di lui, suscitarono critiche e gli attirarono molti odi. Si può comunque affermare che, almeno in alcuni casi, le ...
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Il maggior poeta romanesco nacque a Roma il 10 settembre 1791 da Gaudenzio e da Luigia Mazio. Ebbe una gioventù infelice per disgrazie familiari e per difficoltà della vita. Costretto a miseri impieghi [...] la vita del suo Ciro, lo spinse a chiedere al governo pontificio, ch'egli con i suoi sonetti aveva fatto segno a satire feroci, un impiego, che, fatta pubblica attestazione di devozione e sudditanza, ottenne; ma nel 1845, insofferente di tutto e di ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] lettura delle Odi di Orazio; per l'anno 1486-87 introdusse il corso sulle Satire di Orazio con l'Oratio de sapientia. Nell'anno 1487-88, per commentare le Satire di Giovenale, compose l'Oratio in Satyrae et studiorum humanitatis laudationem, con la ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] inedite di ambasciatori lucchesi..., nei secoli XVI e XVII, a cura di A. Pellegrini, Lucca 1901, p. 269; E. Piva, Quattro satire contro C. d'E., Voghera 1892; F. Gabotto, Per la storia della letteratura civile ai tempi di Carlo Emanuele I, in Rendic ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] di una sua relazione con una ballerina dell'Opéra e si diceva che ne fossero nate due figlie alle quali le satire, alludendo all'Unigenitus ed al culto di Gregorio VII osteggiato dai gallicani, attribuivano i nomignoli di "M.lle Constitution" e di ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] ’anno successivo. Secondo Monti, il M. avrebbe tentato in ogni modo di impedirne la rappresentazione e sarebbe stato autore di satire contro la tragedia, redigendo anche l’opuscolo, in realtà scritto da L.U. Giordani, Note critiche ad una lettera del ...
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ORLANDI, Ferdinando
Daniele Carnini
ORLANDI (Orland, Orlando), Ferdinando. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1774 (Gervasoni, 1812, p. 206, indica come anno il 1777). Forse fu fratello della cantante Caterina [...] del 6 dicembre fornisce il Podestà di un retroscena ‘politico’: «Cet opera buffa est une œuvre révolutionnaire. C’est une satire personnelle composée dans le temps de la république cisalpine contre un magistrat vénitien» (ibid., p. 524).
Nel 1806 il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per letterature slave si intendono, in questa sede, le civiltà letterarie colte [...] al suo forte sentimento cristiano.
Krzysztof Opalinski è forse il più abile poeta satirico del secolo: le sue Satire o avvertimenti si scagliano senza pietà contro nobili ed ecclesiastici, smascherandone i costumi perversi, e delineano un’immagine ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] , G. Santangelo, vissuto dal 1782 al 1832, una sorta di Pasquino che non risparmiava nessuno con le sue feroci satire - lo J. riuscì a conciliare rigore filologico, comicità e dialetto in modo innovativo, fuori dagli schemi abituali, riportando a ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] al mare per il film d'esordio di Marco Vicario Le ore nude (1964). Partecipò anche alla scrittura collettiva di diverse satire di costume, come il film a episodi Controsesso (1964) di Franco Rossi, Marco Ferreri e Renato Castellani e il paradossale ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.