SILVANI, Francesco.
Silvia Urbani
– Nacque a Venezia, probabilmente nel 1663, figlio dell’avvocato Cesare e di Margherita Cossali, sua seconda moglie (il fratello Zuane era stato battezzato nel 1661, [...] e della musica contenute nell’esatta notitia de’ teatri della città di Venezia, Venezia [1730], pp. 247 s. e passim; B. Dotti, Satire del cavalier Dotti, Ginevra 1757, I, pp. 50, 67, 103, II, 8, 210, 216; N. Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974 ...
Leggi Tutto
SILVESTRI, Camillo
Enrico Zerbinati
– Nacque a Padova il 14 (battezzato il 18) giugno 1645, primogenito di Alessandro di Camillo e di Anna di Giacomo Dall’Angelo o Angeli, sorella del conte Marino che [...] II, p. 479, s.v. Silvestri Carlo, V, p. 480, s.v. Silvestri Carlo, VI, p. 407, s.v. Silvestri Carlo; M. Cesarotti, Satire di Giuvenale scelte..., in Id., Opere, XIX, Parigi 1805, p. 4; J.-C. Brunet, Manuel du libraire..., III, Paris 1862, p. 635; [N ...
Leggi Tutto
GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] (Padova, P. Frambotto, 1650), tra cui si distinguono le vedute di Valchiusa e della sorgente del Sorga, l'antiporta per le satire di A. Abati (Delle frascherie, Venezia, M. Leni, 1651), il frontespizio col ritratto dell'autore e venti tavole per la ...
Leggi Tutto
CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] dal Ricci, testimoniano se non altrodell'attenzione con cui venivanoseguitele sue battute: "A Filippo Cuccoli furono attribuite satire contro i governanti del suo tempo, risultate poi e da noi denunciate come apocrife, ma questo significa ugualmente ...
Leggi Tutto
Folengo, Teofilo
Francesco Vagni
Sul noto letterato (Cipada, Mantova, 1491 - S. Croce di Campese, Bassano del Grappa, 1544) rimane valido il rilievo accennato dal De Sanctis sul realismo dello stile [...] XIII 144-343), e la digressione astrologica di Cingar (XIV-XV), una specie di Margutte, costituiscono delle spietate satire dell'astrologia, dell'alchimia e della mitologia, che tendono a parodiare il De Rebus coelestibus e il poemetto mitologico ...
Leggi Tutto
CORDERO, Baldassarre
Paolo Veneziani
Membro di un'influente famiglia di Mondovì, visse nel secolo decimoquinto e fu l'iniziatore dell'arte tipografica nella sua città.
Il C. è considerato il primo tipografo [...] la nota orazione di Bernardo Giustiniani a Sisto IV in esortazione alla guerra contro i Turchi, infine un'edizione delle satire di Giovenale. Le Heroides di Ovidio del 18 febbr. 1473 sono l'ultima opera datata e sottoscritta dai due tipografi ...
Leggi Tutto
BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] 1732) e da Catullo (XXI, ibid. 1740), sia con rifacimenti di precedenti versioni come I due Libri de' sermoni, o siano satire di Orazio, tradotte da M. Ludovico Dolce (IX, ibid. 1735), ovvero ritoccando l'opera di altri volgarizzatori (Giulio Bussi e ...
Leggi Tutto
BASSETTI, Apollonio
Roberto Cantagalli
Figlio di Ippolito, cocchiere del cardinale Giovan Carlo de' Medici, nacque a Firenze il 13 giugno 1631. Fin da fanciullo mostrò una discreta attitudine agli studi, [...] a più moderni criteri del vocabolario della Crusca. Nonostante gli attacchi del malevolo Benedetto Menzini, che nella satira XI (Le satire di B. M., Leida MDCCLIX, pp. 186, 189), dipingendo il clima ipocrita e bigotto della corte di Cosimo III, lo ...
Leggi Tutto
MARINO, Giambattista
Fausto Nicolini
Poeta, nato a Napoli il 18 ottobre 1569. Fu avviato dal padre (il giureconsulto Gianfrancesco) alla giurisprudenza. Ma l'ingegno vivacissimo e l'innata straordinaria [...] il suo antico amico Gaspare Murtola, segretario nella corte sabauda, finirono con l'indurre costui, dopo una fiera guerra di verseggiate satire, a tirargli in pubblica strada cinque colpi di pistola, andati tutti a vuoto (1° febbraio 1609). Mentre il ...
Leggi Tutto
LANGLAND, William
Isopel MAY
Sotto questo nome si sono raggruppati alcuni poemi inglesi (in versi allitterativi, senza rima) della seconda metà del sec. XIV col titolo complessivo di: The Vision of [...] epoca e per la storia della lingua inglese.
L'influsso esercitato da "Piers Plowman" fu molto vasto. Sebbene esistessero varie satire sugli abusi del tempo, fra cui alcune assai più mordaci di questa, nessuna tuttavia si può paragonare a questi poemi ...
Leggi Tutto
sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.