PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] «in morte» e 30 sonetti e 1 madrigale a quelli «in materie diverse».
Infine, dieci satire di Paterno furono pubblicate nella silloge curata da Mario degli Andini, Satire di cinque poeti illustri, di nuovo raccolte et poste a luce. Con una lettera del ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] I, pp. 237 s.; II, pp. 328, 344; P. Vallese, Paolo Rolli in Inghilterra, Milano 1938, pp. 102 ss.; A. Della Corte, Satire e grotteschi di musiche e musicisti di ogni tempo, Torino 1947, pp. 363 s.; P.Metastasio, Tutte le opere ... Lettere, a cura di ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] ; G. Facciolati, Fasti Gymn. Pat., Patavii 1757, II, pp. 79, 103; A. Della Torre, Di A.Vinciguerra e delle sue satire, Rocca San Casciano 1902, pp. 19-22, 93-96; R. Sabbadini, Briciole umanistiche, XIII, Caterina Caldiera, in Giorn. stor. della lett ...
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TURCHI, Francesco
Rosanna Morace
– Nacque a Treviso nel 1515 da Ambrogio, fabbro e commerciante di armi di origine milanese, trasferitosi a Feltre prima del 1504, poi ad Asolo e infine a Treviso. Non [...] , che cominciò a lavorare per Giolito poco prima che Lodovico Dolce morisse, curando la nuova edizione delle Rime et satire di Ludovico Ariosto, a cui premise, come recita il frontespizio, le «annotazioni intorno a’ concetti e brevi dichiarazioni di ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] furono passati alle stampe. Indicative del suo temperamento aggressivo, e tali da causargli non poche persecuzioni, furono le satire che produsse in gran numero, attaccando personaggi del suo tempo e lottando, con spirito illuministico, contro i ...
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Celebre chansonnier francese, nato a Parigi il 19 agosto 1780, morto il 16 luglio 1857. Suo padre, Jean-François de B. de Mersic, infatuato dell'idea di una sua pretesa nobiltà (proveniva in realtà da [...] et l'amour des chansons". Dalle avventure galanti traeva materia per rime anacreontiche e festose, dagli eventi politici argomento di satire giocose e vivaci. Alle canzoni, che gli daranno la fama, non giunse tuttavia subito; scrisse di tutto un po ...
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Regista cinematografico, teatrale e televisivo francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Redattore della rivista Cahiers du cinéma, ha svolto un'assidua attività di narratore e di critico, rivelando un [...] 'ipocrisia che si annida nella società perbenista, C. si è applicato ai generi più diversi, offrendo studi di carattere, satire corrosive, pitture d'ambiente che lo hanno fatto apprezzare. Fra il poliziesco e il film di spionaggio degli anni Sessanta ...
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Nato a Villefranche-de-Rouergue il 22 settembre 1684, questo nipote di Fouquet, il soprintendente delle Finanze, entrò prestissimo al servizio di Luigi XIV, che era pur stato l'autore delle sventure di [...] . Con la morte del cardinale Fleury, cadde in disgrazia e a Parigi fu oggetto di vivaci critiche e di satire. Tuttavia, dopo essere stato internato per un anno in Inghilterra, essendo caduto prigioniero degli Inglesi attraversando il Hannover, fu ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] tale commento a papa Niccolò V nella speranza di ricevere da lui l'invito a proseguire l'interpretazione di tutte le satire di Giovenale, e quindi di ottenere un incarico di insegnamento presso lo Studio di Roma. Tale incarico, comunque, non dovette ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] nel tentativo di riformare lo stile del tempo, da lui percepito come corrotto. Si dedicò a tradurre in terza rima cinque satire di Persio e ridusse in versi italiani alcuni epigrammi di Marziale, ma di tali cimenti quasi nulla rimane.
Uscito dal ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.