Poeta scozzese, nato il 25 gennaio 1759 ad Alloway presso Bridge of Doon, Ayrshire. Suo padre William era giardiniere, ma nel 1767 tentò di migliorare le sue condizioni affittando una fattoria a Mount [...] franca ed incantevole poesia, The poet's welcome to his illegitimate child. Frattanto egli si attirava altri odî per le sue satire brillanti e spregiudicate. Aveva sempre odiato gl'ipocriti fuori o dentro le chiese, e in The Holy Fair e Holy Willie ...
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RUIZ de ALARCÓN y MENDOZA, Juan
Salvatore Battaglia
Poeta drammatico spagnolo, nato a Città di Messico poco dopo il 1580, morto a Madrid il 4 agosto 1639. Il padre, ch'era "maestro di campo" di Filippo [...] letterarî della capitale. Tuttavia nel 1617, mancatagli la protezione del suo mecenate, fu assunto alla corte, nonostante le aspre satire di cui era fatto segno; con Lope de Vega si guastò presto (nel 1620 l'attaccava in Los pechos prisuegiados ...
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VILLEGAS, Esteban Manuel de
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato nel villaggio di Matute presso Nájera nella Rioja nel 1589 di nobile famiglia della Navarra; morto a Nájera nel 1669. Dopo avere studiato [...] un processo intentatogli dall'Inquisizione, per poca ortodossia nella questione del libero arbitrio e per le sue satire mordaci contro ordini religiosi (1659). Gli furono confiscati libri e specialmente manoscritti, che perciò forse andarono perduti ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] si deve scorgere una dichiarata professione di spregiudicatezza morale e di vita mondana. Che l'Ariosto ricordi, nelle sue Satire (VII61), il mutamento, apportato dal C. al suo nome, dimostra che la fama del poeta era ormai abbastanza diffusa ...
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SGRICCI, Tommaso
Paola Ciarlantini
SGRICCI, Tommaso. – Nacque a Castiglion Fiorentino, presso Arezzo, il 31 ottobre 1789 da Jacopo, medico condotto in paese dal 7 marzo di quell’anno, di famiglia aretina [...] , 1999, p. 234), gli dedicò due epigrammi (cfr. Le satire di Giovanni Giraud, 1904), lo definì «Batillo, il tragico dai E. Del Cerro, Misteri di polizia, Firenze 1890, pp. 149-151; Le satire di Giovanni Giraud, a cura di T. Gnoli, Roma 1904, pp. 206 ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] dell'esilio poterono affievolire la lena del suo lavoro letterario: tra il 1711 e il 1713 non solo compose infatti alcune satire o invettive contro i suoi nemici personali (ricordiamo la Rappresaglia e l'Ostracismo) e un primo gruppo di rime sacre in ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] », con varianti.
Nel 1470 era a Roma, dove seguì le lezioni di Martino Filetico (di cui raccolse i Commenti sopra le Satire di Giovenale e diPersio, Firenze, Bibl. Riccardiana, Mss., 1190) e nel 1471 ad Arezzo, dove copiò in un corsivo umanistico ...
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SOMMARIVA, Giorgio.
Luca D'Onghia
– Nacque probabilmente a Verona attorno al 1435, da Giovanni e da Grandillia dal Brolo. La famiglia paterna possedeva fortune cospicue, e il padre ricoprì incarichi [...] esemplare ora alla John Rylands Library di Manchester; a cinque anni più tardi data la traduzione, anch’essa in terzine, delle Satire di Giovenale, presentata al doge Pietro Mocenigo nell’elegante codice di dedica ora Marciano it. IX.66 (il testo fu ...
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BATTISTA da Vercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] X, in Misc. d. R. Soc. romana di storia pairia, Roma 1919, pp. 200-205 e passim; C.Bertani, Sul testo e sulla cronol. delle satire di L. Ariosto, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXXVIII (1926), pp. 274 s.; Id., Identificazione di personaggi delle ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] pubblicato dal Filippini, risulta infatti che il C. possedeva le opere retoriche di Cicerone, le Storie di Tito Livio, le Satire di Persio, e le Lettere di Seneca a Lucilio. L'unica attività estranea a quella ecclesiastica che si concesse fu limitata ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.