Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga (◡−).
L’unità di misura dei metri giambici è la dipodia (◡−′◡−): il monometro come verso a sé è usato di rado nei [...] nei canti festivi di nozze e nei carmi trionfali. Nella satira enniana come nei Didascalica di Accio e soprattutto nelle satire menippee di Varrone è più lo scherzo garbato che la virulenza giambica. Lo spirito giambico antico rinasce con Lucilio ...
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GELLIO, Aulo (A. Gellius)
Vincenzo Ussani
Scrittore latino del sec. II d. C. Della sua vita sappiamo quel poco che ci dicono le sue Notti Attiche. V'è chi l'ha supposto africano, ma era certo a Roma [...] i Rodî con l'annessa critica di Tirone, il liberto di Cicerone (VI, 3), l'apologo dell'allodola nidificante tra il grano nelle satire di Ennio, che da un lato ci dimostra l'esistenza in Roma della favolistica in un tempo anteriore a Fedro, dall'altro ...
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SENARIO
Giorgio PASQUALI
Mario PELAEZ
. Il senario è il trimetro dei Greci, quale lo adattò genialmente all'indole della lingua latina e al senso ritmico dei Romani Livio Andronico. Ch'egli abbia [...] i mimografi D. Laberio e Publilio Sirio, Varrone nelle satire, e, ancora sotto Tiberio, Caligola e Claudio, il trova, nella forma sdrucciola, misto con ottonarî come in alcune satire del Giusti, oppure con dodecasillabi come nella Notte Fiorentina di ...
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Poeta romeno nato (1814?) a TârgoviŞte, l'antica capitale del principato di Valacchia, alle cui rovine s'ispirarono molti poeti romeni, alle origini della letteratura moderna. Compì gli studî (che aveva [...] evocata l'ombra del grande voivoda valacco che combatté a Nicopoli contro i Turchi all'epoca delle crociate.
Nelle epistole e nelle satire scritte sotto l'influsso del Boileau l'A. sferzò con molta arguzia e fine ironia i vizî dei salotti dell'epoca ...
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Archeologo svedese, nato a Trelleborg il 10 febbraio 1902, morto a Lund il 14 giugno 1999. Insegnò nelle università di Lund (1940-52) e di Stoccolma (1953-68). Fu presidente dell'Istituto svedese di Roma [...] art and antiquities, 1986); Orvieto (1984). Ha inoltre curato l'edizione svedese con traduzione di alcuni testi poetici latini come le Satire e le Epistole (1988) e l'Ars poetica (1992) di Orazio e il De reditu suo di Rutilio Claudio Namaziano (1993 ...
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Autore e attore drammatico, musico e regista, nato a Teddington il 16 dicembre 1899. Sulle scene dal 1911 e sullo schermo dal 1935. Popolarissimo interprete dell'indifferentismo etico e della cinica gaiezza [...] anche sulle scene del rinnovamento etico-letterario dell'autore.
Bibl.: P. Braybrooke, The amazing Mr. N. C., Londra 1933; R. Snider, Satire in the Comedies, in Univ. of Maine Studies, ser. 2ª, n. 42, 1937; D. Powell, Films since 1939, Londra 1947 ...
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STROZZI, Barbara
Beth L. Glixon
STROZZI, Barbara. – Nacque a Venezia da Isabella Garzoni (detta la Griega o la Greghetta) e fu battezzata il 6 agosto 1619 nella parrocchia di S. Sofia.
Adottata dallo [...] padre fu direttamente coinvolto al più tardi dal 1639.
Gli Unisoni, e in particolare i due Strozzi, furono il bersaglio di svariate satire, l’uno per i componimenti poetici, l’altra per la fama di cortigiana (Rosand, 1978, pp. 249-252; tra i libelli ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] Ludovico Antonio Muratori (gli rivide la traduzione delle Satire di Orazio, Pallavicino funse da intermediario per dedicare Venezia 1731), si dedicò alla traduzione da Orazio (Odi, Satire e parte delle Epistole): occasionata da un’accademia presso ...
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SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] , 2, Milano 1744, p. 535; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secoli XVII e XVIII, Bologna 1888, ad ind.; L. Frati, Satire di musicisti, in Rivista musicale italiana, XXII (1915), pp. 561 s.; S. Cordero di Pamparato, Il Teatro Regio dal 1678 al 1814, I ...
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Nome dato dai Romani a un corroso e mutilo gruppo marmoreo, copia di un originale ellenistico pergameno (3° sec. a.C.) raffigurante probabilmente Menelao nell’atto di sostenere il corpo di Patroclo (altra [...] Cinquecento se ne servì anche l’opposizione religiosa, e un umanista eretico, Celio Secondo Curione, raccolse le satire anticattoliche nei Pasquillorum tomi duo (1544). Talvolta si faceva dialogare P. con altre statue romane, dette statue parlanti ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.