Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varrone e la riflessione sulla cultura e sulla lingua
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pochi uomini come Varrone sono riusciti [...] libri. Di tutto il resto – trattati grammaticali, scritti di critica letteraria, opere filosofiche, matematiche, teologiche, satire e molto altro ancora – abbiamo solo frammenti o informazioni indirette ricavate dagli autori che utilizzarono Varrone ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] dispotico. Continuò poi instancabilmente nella sua opposizione all'avventuriero francese, fece circolare nella città alcune sue satire contro di lui, rivolgendosi infine al Fontenay, ambasciatore francese presso la Santa Sede, per sollecitare l ...
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Poeta latino (Brindisi 220 a. C. - Taranto 130 circa a. C.), uno dei principali tragediografi. Nella produzione di P. già nel colorito drammatico dell'azione e nella stimolante sentenziosità che la punteggia [...] , Paulus, in onore di L. Emilio Paolo vincitore sul re Perseo a Pidna (168 a. C.); sembra che scrivesse anche satire, nello stile di Ennio. Pur abilissimo nella varietà dei metri, P. ebbe uno stile piuttosto duro, ma le sue tragedie conseguirono ...
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PAVANA, LETTERATURA
Emilio Lovarini
. Va sotto questo nome un'esuberante fioritura di componimenti più o meno scherzosi in verso o in prosa, nei quali è stato usato il dialetto rustico padovano (dai [...] Marco e contro gli stranieri invasori e i nobili ribelli di terraferma.
Da questo tempo, fra tanti contrasti, lamenti, satire, mariazi (cioè farse di goffi amorazzi e nozze villerecce) e altre opericciole di cantastorie e buffoni, nate soprattutto ...
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SOLER y HUBERT, Federico
Carlo Boselli
Commediografo catalano, nato a Barcellona il 9 ottobre 1839, ivi morto il 4 luglio 1895. È considerato come il rinnovatore del teatro catalano, perché è stato [...] cinch, un poema epico sacro, Les ales negres, un volume di Poesíes catalanes (Barcellona 1876) e molti articoli, favole, satire e poesie umoristiche ne La Renaixensa e in parecchi altri giornali e riviste. Fu più volte premiato ai Giochi Florali, che ...
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Figlio di Leonardo, nipote ex fratre del grande Michelangelo, nacque a Firenze nel 1568 ed ivi morì nel 1642. La sua natura lo chiamava agli studî letterarî, ed egli vi si applicò con successo fin da giovanetto. [...] Mascherate. Il B. scrisse anche l'Ajone, favola marittima burlesca, gl'Intermezzi di una commedia di Niccolò Arrighetti, nove satire, alcuni capitoli, delle cicalate, ecc. Alcune delle Opere varie furono pubblicate da P. Fanfani nel 1863.
Bibl.: G. M ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ' un libertario. Per lo meno a parole ha ardito dire che "vai più la libertà che tutto il mondo". E se le satire non trovano editore è forse perché sono aggressive, perché se la prendono coi gesuiti "mezzi frati e mezzi preti", congrega di "ladri ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] Marcantonio Sabellico che a ventritré anni il D. mutò il suo nome in quello di Pierio Valeriano, come ricorda anche l'Ariosto (Satire, VI, 62). Nel 1500 si trasferì a Padova per seguire le lezioni di filosofia di Leonico Tomeo. Nel 1502 scrisse l'ode ...
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ALBINI, Giuseppe
Nicola Terzaghi
Nato a Bologna, da antica e nobile famiglia romagnola, il 22 genn. 1863, laureatosi nel 1886, fu dal 1898 professore in quella università, tenendo prima la cattedra [...] l'A. vi si' dimostra poeta abbastanza personale e spontaneo.
La sua opera di filologo merita ricordo per una buona edizione delle Satire di Persio (1890), per quella delle Edogae di Dante, insieme col Carmen e con l'Ecloga responsiva di Giovanni del ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] (1458-65), le Satyrae hecatostichae, compiute a Milano nel 1448 e offerte nel 1453 ad Alfonso I di Napoli: raccolta di cento satire in cento versi ciascuna. In volgare scrisse la Vita di s. Giovanni (1446), poema in terzine. Fornì molte e accurate ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.