CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] 1855; Antologia latina e saggi di studi sopra la lingua e la letteratura latina, ibid. 1855; Poesie liriche di V. Monti, ibid. 1858; Satire e poesie minori di V. Alfieri, ibid. 1858; La Secchia rapita e l'Oceano di A. Tassoni, ibid. 1858; Poesie di G ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] . di Stato di Firenze, F. Settimanni, Diario, ms., vol. XIV, pp. 318-319 e 487 (22 giugno 1708); D. Provenzal, Quando furono scritte le Satire di L.A., Rocca S. Casciano 1900; Id., La vita e le opere di L.A., Rocca S. Casciano 1902; A. Belloni, Il ...
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Autore drammatico tedesco (Detmold 1801 - ivi 1836). Innovatore del dramma classico e romantico e precursore del realismo teatrale, si rifece ai più arditi tentativi dello Sturm und Drang di una forma [...] motivi romantici: lo scomposto titanismo (Herzog Theodor von Gotland, 1822), la dissoluzione ironica della realtà (Scherz, Satire, Ironie und tiefere Bedeutung, 1822), la concentrazione in grandi figure leggendarie dei problemi posti dalla crisi del ...
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VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] economica della città gli apparivano manifesti, non se ne ritirò più e dominò il suo tempo con la veemenza delle sue satire prima (Roskam, Harpoen, ecc.) e più tardi, dopo la sua conversione, con la passione ardente delle sue grandi liriche religiose ...
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GUALTIERO Map
Angelo Monteverdi
Scrittore latino d'origine gallese (come mostra il nomignolo di Map dato dagl'Inglesi ai Gallesi). Nacque verso il 1140, studiò in Francia, indi entrò, chierico, al servizio [...] il suo patrimonio poetico sarebbe di gran lunga più ricco, e conterrebbe, mescolati gli uni agli altri, cantici religiosi e satire violente contro la curia romana e gli ordini monastici, sermoni contro l'avarizia e contro la lussuria e insieme canti ...
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MOREAU, Hégésippe
Diego Valeri
Poeta francese, nato nel 1810 a Parigi, dove morì il 20 dicembre 1838. Rimasto orfano del padre in fanciullezza, fu raccolto da una famiglia di Provins, che gli diede [...] di scelta dei motivi e delle forme propriamente rispondenti alla più interna sensibilità del poeta. Più che le violente satire, o le vivaci canzonette alla maniera di Béranger, sono caratteristici del M. i componimenti intonati a malinconia, a ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] biografico di C. D., in Boll. del Museo civico di Padova, I (1898), pp. 81-84, 92-96, 102 ss.; N. Busetto, Alcune satire inedite. Loro relazione con la storia della vita padovana nel secolo XVII, in Ateneo veneto, XXIV (1901), 1, pp. 220-239, 398-404 ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] Chiesa del suo tempo, era una certa Madonna Honesta, probabilmente già stata sua governante, che è un personaggio ricorrente nelle satire e nelle pasquinate. S'intende, però, che ben più largamente offriva materia alla satira l'A.: Pasquino lo ebbe ...
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NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] da Mininni, 1914, pp. 513-528. Di seguito un elenco delle opere principali:
Degli affetti umani, Napoli 1754; Le satire, Genova 1774 (ristampa con aggiunte e varianti in Opuscoli vari II); Storia critica de’ teatri antichi e moderni, Napoli 1777 ...
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Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] latina in cui tu e voi erano esclusivi, il lei compare solo nel Settecento nei dialoghi in versi (commedie, tragedie, satire, melodrammi, ma non in quelli metastasiani, dominati dal tu) e nel secolo successivo nella lirica (Serianni 2009: 180-182 ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.