MÉZERAY, François-Eudes de
Storico, nato nel 1610 nel villaggio di Houay (comune di Ry presso Argentan, Bassa Normandia) da Isacco Eudes, chirurgo e proprietario di terre. Assunto il soprannome di Mézeray [...] una località così denominata del comune di Ry, studiò all'università di Caen; poi si recò a Parigi dove scrisse poesie e satire. Andato in seguito presso l'esercito, in qualità di commissario, fece la campagna in Fiandra e Piccardia del 1635 e 1636 ...
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OPALIŃSKI, Krzysztof
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Sieraków intorno al 1610, morto nel 1656. Oriundo da famiglia magnatizia, studiò in patria e all'estero (Padova) e ritornato in Polonia ebbe [...] sono una vigorosa, anche se poco poetica, requisitoria contro quasi tutti gli aspetti della vita pubblica e privata dei Polacchi. Satire e discorsi politici scrisse anche suo fratello Łukasz (nato nel 1612, morto nel 1662) che è anche autore della ...
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Poeta inglese, nato a Loughborough (Leicestershire) nel giugno del 1613, morto a Londra nell'aprile del 1658. Studiò a Cambridge nello stesso collegio dí Milton ove si distinse ed ebbe incarichi accademici, [...] ); seguì il re a Newark, e partecipò alla difesa di questa città. Si era già reso noto come poeta satirico (in certe sue satire è un precursore del giornalismo polemico) e i versi che scrisse (The Rebel Scot) quando gli Scozzesi, a cui Carlo I s'era ...
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GILBERT, Nicolas-Joseph-Laurent
Luigi Sorrento
Scrittore francese, nato a Fontenay-le-Château nel 1751, morto a Parigi il 12 novembre 1780. In provincia richiamò l'attenzione su qualche satira (Carnaval [...] insuccesso del Poète malheureux al concorso dell'Accademia, si rivoltò contro gli enciclopedisti e il Voltaire, e pubblicò due vivaci satire: Le XVIIIe siècle (1775) e Mon Apologie (1778). Questi contrasti, la sua poesia tra polemica e malinconica, e ...
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Fisico e psicologo tedesco (Gross-Särchen, Lusazia, 1801 - Lipsia 1887); prof. di fisica all'univ. di Lipsia (1834), dovette ritirarsi (1839) per gravi condizioni di salute. Guarito, riprese attivamente [...] di elettromagnetismo, di elettrochimica e sulla percezione dei colori. Insoddisfatto della ricerca sperimentale (donde le sue satire di argomento scientifico) si orientò verso gli studî filosofici facendosi assertore dell'idea di un cosmo animato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludovico Ariosto è a tutto tondo poeta di corte, e di una corte vivace come quella [...] senno, Maron: tuoi versi getta
con la lira in un cesso, e una arte impara,
se beneficii vuoi, che sia più accetta.
L. Ariosto, Satire, a cura di C. Segre, Torino, Einaudi, 1987
Sono sette, per un totale di 1837 versi, e sono composte tra il 1517 e il ...
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Scrittore romeno (n. 1797 - m. Ocniţa, Bessarabia, 1869). Celebrato ai suoi tempi come "il cigno della Bessarabia", la regione, diventata russa per annessione, dove visse a lungo e dove morì, ha lasciato: [...] sciolti; qualche lungo poema romantico di argomento storico o leggendario, come Muza românească ("La musa romena", 1868); satire, traduzioni e "imitazioni", specie dal russo; e il dialogo-commedia Cum era educaţia nobililor români în secolul trecut ...
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Poeta tedesco (Königsberg 1794 - Dresda 1837). Trasferitosi a Berlino, nel 1828 dovette allontanarsene a causa delle sue simpatie per la causa polacca espresse nel dramma Der alte Student. Ad Amburgo diresse [...] in Germania, deluso dagli eventi, e si stabilì a Dresda. Temperamento poetico autentico ma disordinato, riuscì particolarmente nelle satire. Da ricordare i due volumi Ränzel und Wanderstab (1821-32), Gelasius (1826) e i quattro quaderni di poesie ...
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REMONDINI
Achille Bertarelli
. Famiglia veneta di editori, fiorita a Bassano tra il 1650 e il 1860. Fondatore della casa fu Giuseppe Antonio R., stabilitosi a Bassano verso il 1640. I primi lavori dell'officina [...] e le storie dell'epica popolare. La tipografia nel 1670 contava già quattro torchi e stampava immagini sacre e pro, fane, cronache e satire del tempo. Morto (1711) G. A. R., gli eredi si divisero nel 1725, e la tipografia venne continuata da Giuseppe ...
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Poeta tirolese (m. 1419), di nobile famiglia. Compose (1411 circa) nel castello di Runkelstein (Castel Róncolo) presso Bolzano il poema didattico Die Pluemen der Tugent, rifacimento dei Fiori di virtù [...] . Il poema, stampato nel 1486 col titolo latino Flores virtutum, ha interesse storico per le descrizioni dei vizî dei nobili e le satire sulla superstizione; è notevole anche come documento dell'influsso italiano sulla letteratura tedesca umanistica. ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.