McDowell, Malcolm (propr. Taylor Malcolm)
Francesca Vatteroni
Attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Leeds (Yorkshire) il 13 giugno 1943. Come interprete del Free Cinema il suo nome è legato [...] e iconoclasta sul mondo vittoriano diretta da Richard Lester. Anderson lo richiamò per realizzare il grottesco Britannia Hospital , una satira sociale sulla sanità (e sulla follia) del Paese. Nello stesso anno fu Paul Gallier in Cat people (Il bacio ...
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Pinter, Harold
Luigi M. Cesaretti Salvi
Drammaturgo, attore, regista, sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Hackney (Londra) il 10 ottobre 1930. Figlio di un sarto di origine ebrea sefardita, [...] la violenza della passione s'incrocia con l'esperienza della Shoah, con Celebration (2000) P. ha fornito una travolgente satira dei nuovi ricchi e della loro pericolosa ideologia.
Tra le altre sue opere vanno ricordati il romanzo giovanile The dwarfs ...
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RENOIR, Jean (App. II, 11, p. 682)
Gian Luigi Rondi
Regista francese, morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Gli anni Cinquanta e Sessanta lo vedono avviato serenamente a concludere una carriera che, [...] stevensoniano del Dr. Jekyill, sovrabbondante d'invenzioni tecniche; Le déjeuner sur l'herbe (Picnic alla francese), 1960, satira cordiale di tutte le utopie, soprattutto di quelle della scienza; Le caporal épinglé (Le strane licenze del caporale ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] 1815, a Napoli, con l'atto unico La beneficienza) e scrisse una ventina di commedie, tra cui La donnaei romanzi (1819), satira rivolta a "mettere in caricatura il dramma esagerato, ed il cattivo romanticismo". Nel 1821 fu chiamato a far parte della ...
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Koch, Howard
Patrick McGilligan
Commediografo, autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1902 e morto a Kingston (New York) il 17 agosto 1995. Nel corso della sua [...] di provincia, cominciò a scrivere testi teatrali, prendendo a modello i successi di Broadway. Dopo una breve incursione nella satira sociale, K. trovò la strada giusta con The lonely man (1935), un dramma di denuncia sociale che immaginava il ...
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Kräly, Hanns
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore tedesco, nato ad Amburgo il 16 gennaio 1884 e morto a Los Angeles l'11 novembre 1950. La sua vita e la sua carriera furono strettamente [...] e spesso in collaborazione con lui, molti dei quali adattamenti. Tra questi, oltre a vari cortometraggi, la brillante satira Die Austernprinzessin (1919; La principessa delle ostriche) e gli sfarzosi film in costume Madame Dubarry (1919) e Anna ...
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THURBER, James Grover
Cecilia BARTOLI
Umorista americano, nato a colombus, Ohio, l'8 dicembre 1894, morto il 2 novembre 1961. Compiuti i suoi studî in una università del Middle West, iniziò il suo apprendistato [...] , del tipo di quella di un Ring Lardner. L'opera di questo periodo è tutta pervasa di un'ironia che spesso diventa satira diretta contro la società: ad essa appartengono gli scritti migliori: Fables for our times, My world and welcome to it. Negli ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] e M. Majorana. Nel giro di qualche mese il giornale dette origine a un lavoro teatrale, ispirato allo stesso stile satirico e con il medesimo titolo, grazie all'intervento dell'impresario R. Paone, che riuscì a scritturare come protagonisti Anna ...
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Uomo politico e drammaturgo ceco (Praga 1936 - ivi 2011). Esponente del movimento Charta 77, nel novembre 1989 contribuì alla nascita del Forum civico. Nel dicembre 1989 fu eletto presidente della Cecoslovacchia, [...] La festa in giardino", 1963), cui seguì il già citatoVyrozumění, sintesi perfetta di umorismo stralunato e di satira ideologica. Tra le opere successive: Stížená možnost soustředění ("La diminuita possibilità di concentrazione", 1968), Audience (1975 ...
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VÉLEZ de GUEVARA, Luis
Alfredo Giannini
Commediografo spagnolo, nato ad Ecija (Siviglia) nel 1579, morto nel 1644. Studiò nell'università di Osuna, fu al servizio del cardinale don Rodrigo de Castro [...] nel 1641. Il Lesage ne pubblicò nel 1707 il noto rimaneggiamento, Le diable boiteux. Potrebbe dirsi un'ingegnosa satira umoristica dell menzogne e delle debolezze umane quali si rivelano all'occhio scrutatore dello studente madrileno Don Cleofás ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...