Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] , cui si affiancarono in parallelo e in tutta anomalia, nel 1959, l'esperienza televisiva di Il mattatore, trasmissione di satira e macchiettistica (pensata in collaborazione con il commediografo F. Zardi e diretta da Daniele Danza), e la regia di ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] di Tricot e Kokasse, che vedeva i due fratelli nelle vesti di Orlando e Rinaldo, Tutto dipende da quello, "rivista di satira politica abilmente condotta da Michele Galdieri" (ibid., p. 65), fino a C'era una volta Napoli di Mauro, Tricot e Kokasse ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] il nome in ditta assieme ad Andreina Pagnani, Olga Villi e Gabriele Ferzetti. Con lo spettacolo Signori, buonasera, una satira sulle commedie brillanti allora in voga presso le platee italiane, inaugurò le carriere di autore e di regista, ruoli ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] èsoltanto un dramma prolisso, nel quale anche la grandezza morale del vate finisce per impallidire e disperdersi.
Il Parini e la satira, cominciato intorno al 1854 e quarta commedia storica del F. (tra questa e il Goldoni c'era stata La poltrona ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] dalla ditta di A. Alberti, P. Monti e G. Prepiani. Malgrado il grande successo di pubblico non venne risparmiato dalla satira dei critici, sempre meno convinti dal suo stile "ad effetto": la rappresentazione di L'ombra di un vivo di L. Marchionni ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] sua vena descrittiva migliore. I film successivi rientrano in schemi più convenzionali, quelli della commedia sentimentale o della satira sociale (Il boom, 1963; Matrimonio all'italiana, 1964, da Filumena Marturano di Eduardo De Filippo), ma alcuni ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] come il d'Amico non solo permettesse, ma incoraggiasse in Accademia, anche negli anni tra il 1939 e il 1943, la satira politica di molti allievi, e che subito prima e subito dopo l'8 settembre vennero presentati come saggi una "sferzante parodia ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] 1962 il mediometraggio Il lavoro (episodio di Boccaccio '70), con Romy Schneider, un saggio di bravura ‒ e di graffiante satira della nobiltà milanese ‒ in 175 inquadrature. Tra queste una ‒ dove si vede, abbandonata su un divano, una copia tedesca ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] lista comprende il thriller The deep, l'adattamento del racconto di K. Blixen The dreamers e The other side of the wind, satira del mondo hollywoodiano che continuerà a girare e montare fino alla morte.
Alla fine del 1955 tornò negli Stati Uniti per ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] il sonno, esalti a metodologia l'espressività autistica dell'handicappato; d'altronde, americana è la rabbia del teatro negro e la satira del teatro omosex come pure una delle più efficaci e continuative azioni sindacali e in pro di una minoranza che ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...