PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] nel 1696 con la nomina a governatore di Roma e vice camerlengo, carica che esercitò con fermezza ricordata in una satira di Lodovico Sergardi (noto con lo pseudonimo di Quinto Settano), che non esitò a definirlo «non minus nobilitate generis, quam ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] e incompetenza all'indirizzo del Coscia, del cameriere segreto del papa N.S. Santamaria e del F., sbeffeggiato, in una satira popolare, come il "somar di Minervino". Rifatosi in un appartamento di monsignor T. Acquaviva d'Aragona, egli fece ritorno ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] in cui si nomina tra gli altri buffoni anche fra' Mariano. L'elefante morì poco dopo la recita e fu oggetto di satira nel Testamento, attribuito da V. Rossi all'Aretino, di cui tra gli esecutori testamentari figura "fra Marian altre volte barbier de ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] pubblicate da un accademico immobile coll'aggiunta d'un ragionamento epistolare d'Alcisto Solaidio p.a. sopra l'uso della satira contro il parere di Pier Casimiro Romolini, Napoli 1763); un contributo all'Eneide di Publio Virgilio Marone tradotta in ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] de Bonis sacerdote, Gratz 1698. Egli vi rimproverava il C. di aver scimmiottato le Lettere provinciali componendo una satira della Compagnia di Gesù, e di aver travisato le affermazioni dei vari autori probabilisti citandoli in modo inesatto.
Un ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] in stile dantesco Saggio di teodicea cristiana alla gioventù cattolica d'Italia, con cui intendeva colpire, ricorrendo alla satira, i liberali anticlericali.
Dal 1878 il G. fu afflitto dalla grave malattia che avrebbe rattristato i suoi ultimi ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] honore" dell'agricoltura, dà un quadro fortemente negativo del contadino, secondo il tòpos, tradizionale sin dal medioevo, della satira contro il villano "di hoggidí", distinto nettamente dall'agricolapius descritto dai classici.
L'elenco che l'opera ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] G. nella conduzione della Chiesa di Imola fu ripetutamente stigmatizzata dalle consuete pasquinate sui conclavisti, e nella satira collettiva Lametamorfosi dei cardinali si poté leggere: "Giustiniani lasciò la forma umana / per prender quella della ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] sembrare soverchia, alquanto di ostinazione in alcuni principii di non bene accertata verità, e una certa naturale tendenza alla satira di cui non andò esente neppure il suo testamento"), gli riconosce "molta nobiltà di carattere, molto e leale ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] (2002), p. 136 n.; D. De Ceglia, Beato N. P.: Una biografia inedita, in La Piazza di Giovinazzo. Periodico di cultura, satira e informazione, IX (2005), 3, pp. 26 s.; Humbertus de Romanis, Legendae Sancti Dominici, a cura di S. Tugwell, Roma 2008 ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...