BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] dopo pochi mesi alla badia di S. Niccolò di Rimini, dove poté riprendere la vita prediletta: qui scrisse quella epistola satirica in versi sdruccioli (Lettera del sig. A. A. medico socratico al sig. G. Bianchi medico riminese in occasione delle nozze ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] , quanto mai imbarazzanti per Enrico IV, il quale, perciò, lo rimproverò aspramente; investe, con una mordace satira latina, l'omosessualità e l'opportunismo di Giacomo Badoer, che, abiurato il calvinismo, s'era del tutto asservito, per interesse ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] altro verso è evidente in questa seconda raccolta l'influenza del Parini del Mattino, ormai e definitivamente maestro di ogni satira "sociale".
In quello stesso anno (1767) il C. pubblica ancora a Venezia I miei pensieri, una singolare raccolta di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] del Lami contro di essi, perché "in vece di difendere i buoni studj, e le persone morse da' Gesuiti... spende tutta la Satira a dire un monte di male de' Gesuiti, e de' loro costumi" (Cod. Cors. 1877, c. 76: a B. Corsini 12 ag. 1738).
Alla morte ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] cinque voti nel primo scrutinio e sette il 3 genn. 1522. L'Aretino non gli risparmia in tale occasione la sua sferzante satira, e ne mette a nudo la moralità non sempre ineccepibile (Roma: Se Ancona o Grassi toccassi sedere sulla sedia di Pietro ...
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ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] dal secolo X, il Polipticum quod appellatur Perpendiculum (come il "perpendiculum" serve a far esatti i muri, così questa satira vuole regolare i costumi): ma questo scritto (interessante perché, tra l'altro, vi si condannano coloro che sono disposti ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] alla loro indefessa attività di denuncia degli eretici, alimentò contro di loro e contro Carafa una diffusa e feroce satira (‘chietino’ divenne allora sinonimo di santità affettata e fanatico bigottismo).
Tre anni dopo la fondazione dei teatini, i ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] di Belluno nel 1517. Anche il D. non lesinò lodi al pontefice, sebbene nel poemetto Simia ad Leonem X avesse fatto la satira dei poetastri del suo tempo che attendevano il papa ad ogni angolo del palazzo (Roscoe, V, app. n. LXXXVIII, pp. 274-78 ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] , che identifica Antonio Ercolani con quell'Erculan, amante della cortigiana Lidia, citato dall'Ariosto al verso 208 della satira sul matrimonio dedicata a messer Annibale Malegnecio. Non sembra infatti verosimile che l'E., minorenne nel 1509, avesse ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] aveva coinvolto alcuni esponenti della classe politica democristiana).
Questo atteggiamento censorio si abbatté con maggiore forza sulla satira, in special modo se politica o volta a ironizzare sulle autorità religiose: un’imitazione di Fanfani fatta ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...