SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] , intrise d'ironia, nelle quali il grigiore della quotidianità viene rivestito dai forti colori dello scherzo e della satira (Grossvater und Halbbruder, 1981; Stichtag, 1984; Der Letze Gast, 1990; Der Gesandte, 1991). La saggistica, dopo la scomparsa ...
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Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] 1773) e nella General history of music (1776-1779). Oppure al Teatro alla moda di Benedetto Marcello (1720), ove la satira del mondo gravitante intorno al teatro musicale coevo si intreccia a elementi di critica del costume sociale. Qualche rilevanza ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] fiaba del Gozzi; la vicenda si snoda, infatti, in un'atmosfera fantastica ed eterogenea, in cui confluiscono elementi satirici e popolareschi di tono tipicamente settecentesco e allo stesso tempo temi di piccante attualità. È stato osservato come in ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...