EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] per il fatto che la carica era stata nel passato tradizionale appannaggio della sua famiglia, l'E. compose una satira pungente contro il Consiglio comunale (conservata nel manoscritto Queriniano C, I, 15, f. 23 della Biblioteca civica Queriniana di ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] di Stefania, Roma 1884).
I romanzi analizzavano crudamente il passaggio dalla Roma papale alla città moderna, affidando "la satira e la riprovazione ai personaggi della provincia che introduce a gareggiare con spiriti colti e viziati della nuova ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] in forma di fiaba, la fantasiosa umanizzazione della natura (Petrini), il fine senso dell'umorismo unito a spunti di satira sociale rivolta più agli adulti che ai ragazzi (Robuschi Romagnoli). Tutto all'insegna di una pedagogia volta alla formazione ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] Le Satire di Benedetto Menzini, con note postume di un amico, Rinaldo Maria Bracci. Egli vi aggiunse gli argomenti di ogni satira, integrando le note che erano solo abbozzate e correggendo i tanti toscanismi dei testi. In più incluse un "ragionamento ...
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BADA, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque nel Trevigiano, a Portobuffolé, nella seconda metà del sec. XVIII; in gioventù si dedicò allo studio della matematica, come testimonia un suo trattato [...] albero sotto il quale s'adunava la gente a conversare).
Sembra che al sec. XVII risalga la tradizione di questo genere satirico se si fa fede ad un'opera Del gran Pescador di Dorsoduro. Sghiribizzi giocosi e burlevoli in lingua Venetiana,parte prima ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] motivi, e l'A. si vendicò facendo rappresentare, in un teatro milanese, durante il carnevale del 1815, un suo libretto satirico Dalla beffa al disinganno (musica di G. Pacini), che colpiva il Monti. L'enorme successo di pubblico spinse le autorità a ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] complessi. Non solo era legato da vincoli di antica data con la famiglia Della Rovere che Erasmo aveva colpito con una feroce satira di Giulio II nel dialogo Iulius Exclusus, apparso nel 1517, ma l'ispirazione di quest'opera dovette apparire al D. di ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] anonimo quasi sicuramente a Venezia attraverso la solita rete di librai compiacenti, con il falso luogo di Cambrai.
Vivacissima satira dei metodi di insegnamento dei gesuiti, l’opera illustrava in 15 lezioni gli insegnamenti di una vecchia ruffiana a ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] della precedente traduzione del Poliziano (Padova 1828); e, nelle Opere raccolte dal Veludo, si possono ancora leggere quasi tutta la satira sesta di Giovenale, l'elegia di Catullo sulla Chioma di Berenice e le prime due egloghe di Virgilio.
Fonti e ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] vita di frivolezze e di galanterie che le gazzette e i libelli divulgavano in termini anche oltraggiosi di satira: appare davvero inesplicabile che ella venisse insignita dall'imperatrice dell'Ordine della Croce stellata, tassativamente destinato a ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...