Zapponi, Bernardino
Serafino Murri
Sceneggiatore e scrittore, nato a Roma il 4 settembre 1927 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Il suo stile fortemente ironico con ampie incursioni nel popolaresco, attraversato [...] diretto da Risi e incentrato su tre giovani anarchici in fuga dopo una rapina in banca, riuscito incrocio di commedia, satira politica e film d'azione, e Polvere di stelle (1973), forse la migliore prova registica di Alberto Sordi, anche protagonista ...
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Loos, Anita
Marzia G. Lea Pacella
Soggettista, sceneggiatrice, drammaturga e scrittrice statunitense, nata a Sisson (od. Mount Shasta, California) il 26 aprile 1888 e morta a New York il 18 agosto 1981. [...] vita della bionda Lorelei Lee, risultò essere non soltanto un esplosivo testo comico ma anche una perspicace e pungente satira dell'uomo americano, delle sue preferenze sessuali e della società dei ruggenti anni Venti; mentre la protagonista costituì ...
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Chytilová, Věra
Eusebio Ciccotti
Regista ceca, nata a Ostrava il 2 febbraio 1929. È la più nota autrice del cinema ceco-slovacco a livello internazionale: il suo Pytel blech (1962, Un sacco di pulci), [...] Hra o jablko (1976; Il gioco della mela, premiato al Festival di Chicago nel 1977) film nel quale viene messo in satira, insieme al dongiovanni di turno (Jíří Menzel), il sistema ospedaliero del Paese, riflesso di una situazione sociale sempre più ...
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Carrey, Jim (propr. James Eugene)
Francesco Zippel
Attore cinematografico canadese, nato a Newmarket (Ontario) il 17 gennaio 1962. Considerato l'erede di Jerry Lewis per l'uso istintuale del corpo, per [...] ha tentato senza fortuna la strada della black comedy con The cable guy (1996; Il rompiscatole) di Ben Stiller, caustica satira sul potere della televisione, per poi tornare al successo con la commedia familiare Liar liar (1997; Bugiardo bugiardo) di ...
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Alcoriza, Luis (propr. Alcoriza de la Vega, Luis)
Francesco Suriano
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico spagnolo, naturalizzato messicano, nato a Badajoz il 5 settembre 1920 e morto a Cuernavaca [...] quest'ultimo, attraverso le sue ambientazioni cupe, avvolgeva i personaggi in una dimensione surreale, A. accentuò la componente satirica tanto che le sue regie divennero dei pamphlet politici non privi di un'apertura alla speranza. Dopo aver diretto ...
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Trnka, Jiří
Eusebio Ciccotti
Regista, costumista e scenografo ceco, nato a Pilsen (od. Plzeň, Repubblica Ceca) il 24 febbraio 1912 e morto a Praga il 30 dicembre del 1969. è stato uno dei più noti autori [...] e la signora Oca), ma si dedicò prevalentemente alla critica della vita contemporanea, mescolando toni che vanno dalla satira di Vášeň (1961, La passione) e Kybernetická babička (1962, La nonna cibernetica) alla cupezza dello sconvolgente Ruka (1965 ...
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Dudow, Slatan Theodor
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Caribrod (nodo ferroviario sul confine tra Serbia e Bulgaria) il 30 gennaio 1903 e morto a Berlino Est il 12 luglio 1963. Autore tra [...] e al tempo stesso commovente, che venne premiata al Festival di Locarno del 1955. Dopo Der Hauptmann von Köln (1956), satira antimilitarista che gli valse il terzo Nationalpreis, tornò ad affrontare i temi più intimi e meno dogmatici che avevano già ...
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Schmid, Daniel
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico, teatrale e televisivo svizzero, nato a Flims (Waldhaus) il 26 dicembre 1941. Autore tra i più rappresentativi del cinema svizzero-tedesco, nella [...] Tage der Schweiz (1999), altra opera di finzione ambientata sulle Alpi, al confine tra il film di spionaggio e la satira sociale, è tornato al documentario con Das geschriebene Gesicht, noto anche come The written face (1995; Il volto dipinto), un ...
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Verhoeven, Paul
Roy Menarini
Regista nederolandese, nato ad Amsterdam il 18 luglio 1938. Affermatosi in Europa come cineasta tra i più controversi e scandalosi, per il gusto dell'eccesso e la rappresentazione [...] troopers (1997; Starship troopers ‒ Fanteria dello spazio), con cui V. è tornato alla fantascienza realizzando una dura satira antimilitarista, ancora diretta contro la società americana. Con Hollow man (2000; L'uomo senza ombra), rivisitazione ...
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Campion, Jane
Mario Sesti
Regista cinematografica neozelandese, nata a Wellington (Nuova Zelanda) il 30 aprile 1954. L'universo psichico e corporeo della femminilità, la disamina rivelatrice dei legami [...] , è la storia di una donna che sfida il conformismo e le rigide regole della società dell'Ottocento, e Holy smoke (1999), satira scintillante e rivelatrice del plagio religioso e della lotta dei sessi, insistono su un percorso tematico e una ricerca ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...