IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] et christianisme au Moyen Âge, Paris 1993; S. Bertini Guidetti, Il mito di Genova in I. da V.: tra storia e satira, in XIV Congr. di studi umanistici, Sassoferrato… 1993, in Studi umanistici piceni, XIV (1994), pp. 63-69; A. Boureau, Saint Bernard ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] codd. pinelliani..., Milano 1933, ad vocem;M. Barbi, La nuova filologia..., Firenze 1938, pp. 131, 134, 135, 141, 142; V. Cian, La satira. Dall'Ariosto..., Milano 1938-39, pp. 128, 500 n. 112; J. G. Espiner Scott, C. Fouchet et l'Italie, in Hum. et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] avuto la sventura di nascere in quell’epoca il cui degrado poteva essere descritto soltanto superando i grandi autori della satira antica. Con questo intento e appellandosi a Giovenale, già nel 1353 Petrarca aveva maturato l’idea, realizzata poi sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] della «solenne calma di chi annuncia, quasi sacerdotalmente, la verità», l’altro fondato invece sulla polemica, anzi sulla «satira», di chi ha sempre la visione degli avversari e degli ostacoli empirici che si op pongono al dispiegarsi dell’attività ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] fiaba del Gozzi; la vicenda si snoda, infatti, in un'atmosfera fantastica ed eterogenea, in cui confluiscono elementi satirici e popolareschi di tono tipicamente settecentesco e allo stesso tempo temi di piccante attualità. È stato osservato come in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] in Dante esprime il linguaggio eroico e tragico del Medioevo, diventa nel Rinascimento il linguaggio della commedia e della satira, con un décalage che rispecchia l’indifferenza morale del suo secolo, avendo riservato la serietà soltanto alle ragioni ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] ("Arenge super diversis negotiis"), la Notitia seculi di Alessandro di Roes, presunte lettere del diavolo a prelati mondani, il satirico Evangelium secundum marcam auri et argenti e la Vita sancti Albani. Inoltre corrono sotto il suo nome ancora vari ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] Tunisi, in Dimensioni e problemi della ricerca storica, 2001, 2, pp. 5-37; O. Niccoli, Rinascimento anticlericale. Infamia, propaganda e satira in Italia tra Quattro e Cinquecento, Roma-Bari 2005, ad ind.; Gli atti del procedimento in morte di P. L ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] , in La Rinascita, V(1942), pp. 104, 185, 190-94;L. v. Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1942, p. 629; V. Vian, La satira, I, Milano 1945, pp. 410, 412, 515;R. Ridoffi, Vita di G. Savonarola, I, Roma 1952, p. 192; A. Perosa, Mostra del Poliziano ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] fu spesso indotta dalla circostanza (allusivo è per esempio l'omaggio al papa del De fletu di Luciano, come saggio di satira contro certe "superstitiones"). Il nucleo più organico rimase quello delle Vitae di Plutarco, per cui il C. si ricollegò ai ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...