Filosofo (Nola 1548 - Roma 1600). Filippo della famiglia dei Bruni, assunse il nome di Giordano entrando a 17 anni nel convento di S. Domenico a Napoli. Sospettato di eresia, riparò a Roma (1576), di qui, [...] le imitazioni, in particolare del Petrarca; inizia la violenta satira contro il pedante, cioè contro l'erudizione fine a e torrenziale, esprime tuttavia, spesso con rara potenza nella satira o nella esaltazione intellettuale, la sua ansia di dignità ...
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Regista e produttore cinematografico e televisivo canadese (Toronto 1926 - Los Angeles 2024). Laureatosi all'università di Toronto, nel 1950 si trasferì a Londra dove lavorò alla BBC. Giunto a Hollywood [...] miglior film straniero; Rollerball, 1975; A soldier’s story (1984); Other people's money (1991; I soldi degli altri) satira del capitalismo selvaggio degli anni Novanta; The hurricane (1999 ); The Statement (La sentenza, 2003). Nel 1987 J. si era ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] -286, 291-295; L. A. Sheppard, A Fifteenth Century Humanist F. F., in The Library, s. 4, XVI (1935), pp. 1-26; V. Cian, La satira, I, Milano 1939, pp. 437-446; L. De Feo Corso, IlF. in Siena, in Bull. senese di storia patria, n.s., XI (1940), pp. 181 ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] ad Ind.).
Questa stessa tematica è anche alla base dei quattro lunghi racconti, a coppie di due giocati a specchio, uno satirico l'altro drammatico, che compongono i volumi Una e una notte (Milano 1959; contenente il racconto omonimo e Adriano) e Il ...
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ARRIVABENE, Leonardo
Simona Carando
Nacque a Mantova da Giovanni Francesco, forse sul finire dei '400 o nei primi anni del '500. Sposò Paola Cattabeni dalla quale ebbe tre figli, Giovanni Francesco [...] a posto così male da "rimaner tutta torta". Ricordo indiretto di questa circostanza è la satira che il figlio dell'A., Ludovico, scrisse contro i medici francesei, satira che intitolò Sylvius Ocreatus,apparsa a Parigi nel 1555.
Il 1557 fu un anno di ...
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BOZZA, Bernardo
Cesare De Michelis
Nato a Monselice (Padova) il 25 dic. 1734 da Giovanni ed Enrichetta Santini, di famigila patrizia, ricevette una buona educazione sotto la guida dello zio Bernardo. [...] ed ebbe un così grande successo, che venne attribuita a molti letterati famosi, tra cui lo stesso Cesarotti. La satira del Conte Bacucco evita il gusto pesante della caricatura personale e del motteggio tipico di tanta letteratura analoga di quel ...
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Guerrazzi, Francesco Domenico
Scrittore e uomo politico (Livorno 1804 - Cecina, Livorno, 1873). Si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1824, ma appena un anno più tardi esordì nella carriera letteraria [...] , uno dei suoi romanzi storici di maggiore successo. A questo periodo della sua vita risale anche La serpicina, una riuscita satira della giustizia umana e della vita forense che fu pubblicata tra gli Scritti (1847). Nel 1848-49 fu tra i protagonisti ...
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Poeta inglese (Londra 1552 circa - ivi 1599). Studiò a Cambridge, dove si legò d'amicizia con G. Harvey, dedicandosi poi agli studî classici (soprattutto Platone, nell'originale e attraverso i neoplatonici [...] dei Complaints poesie varie, satire (tra cui The teares of the Muses, The ruines of time e Mother Hubberd's tale, una satira di gusto e stile chauceriano) e il poemetto Muiopotmos. I suoi viaggi, il suo ritorno a Londra e le sue impressioni d'Irlanda ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] , diretta da C. Segre - C. Ossola, Cinquecento, Torino 2001, pp. 270 s., 394; R. Cacho Casal, Ariosto, P. e la satira sul prendere moglie: tra imitazione e contestazione, in Giornale storico della letteratura italiana, CLXXXI (2004), pp. 86-106; J.P ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] ) e a quelli del manipolo di poeti quattrocenteschi che nutrono i loro versi di polemica morale e civile e, talora, di satira e di cruda ironia. Letterati più che poeti, nei quali la cultura, la suggestione letteraria, il gusto dell'imitazione sì ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...