FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] Struck.
Il F. morì a Gottinga il 10 sett. 1821.
Oltre agli scritti citati si ricordano: Salvator Rosa. La pittura. Satira, con le note di J.D. F., Göttingen 1785; Das vermeinte Grabmal Homers nach einer Skizze des Herm Lechevalier gezeichnet ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] Torino 1972, p. 150 e passim; G. V. Paolozzi, Letter. giovanile, Palermo 1974, p. 199; Gec [E. Gianeri], Cento anni di satira polit. in Italia, Firenze 1976, p. 18; M. Horn-L. Secchi, Enc. mondiale del fumetto, Milano 1978, p. 71; Salgari le immagini ...
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CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] e carboncino. Per più di un anno espose settimanalmente sotto i portici di Faenza, di fronte al caffè Orfeo, cartelloni satirici di propaganda nazionalista a sostegno dei combattenti. Dal 1914 fino alla morte tenne aperta una bottega di maioliche in ...
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FABIANO, Giuseppe (Bepi)
Teresa Zambrotta
Nacque a Trani (Bari) il 7 apr. 1883 da Emanuele e da Giustina De Felice, ultimo figlio ed unico maschio dopo cinque femmine. Nel 1888, per le difficili condizioni [...] le edizioni d'arte Fauno (cfr. Pallottino, 1988). Nel 1919 si recò a Roma per la prima volta, e, sempre interessato alla satira politica, tentò, senza successo, di stabilire una collaborazione con Il Popolod'Italia (cfr. Màdaro, in B. F., 1970, p. 21 ...
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DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] di Stato, che fu acquistato dal duca d'Aosta.
La produzione del D. fu piuttosto monocorde: tema ricorrente fu la "satira sociale", come venne definita nel catalogo della prima Biennale di Venezia (p. 84), talora però stucchevole nel suo filantropismo ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] frequenti echi tassoniani - di tale intenzione l'autore si dimenticò assai presto, e non c'è più traccia di satira antimodenese dopo i primi quattro canti. Fonte principale del poema è piuttosto l'Historia dei fatti di Antonio Lambertazzi nobile ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] 85.
Dalla fine degli anni Settanta tornò alle origini riprendendo a lavorare la terracotta e diede spazio alla satira. Realizzò delle piccole sculture raffiguranti esponenti della classe politica, mettendoli alla berlina. Nel 1983 la città di Ferrara ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] abituale di ogni iniziativa pubblica dei futuristi; dal canto suo, la censura impose la soppressione dell'ultimo episodio, violenta satira contro l'imperatore Francesco Giuseppe. Nel tentativo di recuperare almeno il denaro speso, il G. autorizzò A.G ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] nell'Album dell'Esposizione) che, secondo la testimonianza del Ricordo della Esposizione..., (1880, p. III), sarebbe "una satira della musica del genere classico tedesco alla Liszt, alla Rubinstein". Da questa stessa fonte si viene inoltre a sapere ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] di Windsor di O. Nicolai (1912). Da ricordare, inoltre, sono i figurini teatrali disegnati nel 1909 per la rivista satirica Colombeide.
Nel 1914 il G. partecipò alla Grande Mostra italiana di caricatura e di umorismo, in seguito denominata Prima ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...