MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] Rime inedite o disperse in carte bolognesi dei secoli XIII-XIV, in L'Archiginnasio, XXXII (1937), pp. 11-13; V. Cian, La satira, I, Milano 1943, pp. 308-310; G. Resta, L'epistolario del Panormita. Studi per una edizione critica, Messina 1954, pp. 43 ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] non poteva essere limitata a F. dal momento che viene detto come le allusioni furono comprese da tutti e la satira assai apprezzata. Tutti i riferimenti diretti o indiretti ad opere letterarie diverse, sparsi negli scritti di F., contribuiscono a ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] di quell'anno e di aver venduto al pubblico ad alto prezzo frumento giunto dall'Africa già avariato. In realtà la satira era indirizzata a colpire funzionari minori dell'amministrazione, certo colpevoli di vari abusi, più che il C., essendo certa la ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] del conte L. Coccastelli, commissario generale imperiale, il F. fu, con il fratello Giuseppe, bersaglio di una feroce satira che lo apostrofava come "il sicario". Fattosi il clima sempre più pesante, decideva di lasciare Brescia: passando per la ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] , la descrizione della natura entro schemi fissi, l’elogio encomiastico o il rimpianto elegiaco di virtù beduine, la satira e polemica fra tribù. Difficile distinguere tra i poeti fisionomie individuali: emergono nella tradizione e nell’arte il re ...
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THAILANDIA
Peris Persi
Martina Teodoli
Irma Piovano
Roberto Ciarla
Stefania Parigi
(App. III, II, p. 952; IV, III, p. 640)
Ha una popolazione di 59.095.419 ab. (stima 1994), con un incremento medio [...] romanzo, all'interno del quale s'individuano molte e varie categorie, quali il genere sentimentale, il religioso, il comico, il satirico, il politico, lo storico, il sociale, quello di cappa e spada, quello d'avventura. Fin dagli inizi del 19° secolo ...
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VIETNAM
Peris Persi
Martina Teodoli
Patrizia Dadò
Stefania Parigi
(App. II, II, p. 1114; III, II, p. 1094; IV, III, p. 821)
La popolazione del V., che era pari a 64.375.762 ab. al censimento del [...] Tan Ða"). Il primo romanzo vietnamita moderno è Tô Tâm (dal nome della protagonista; 1925), di Hoang Ngoc Phach, caustica satira dei costumi matrimoniali dell'epoca. Il teatro occidentale comparve per la prima volta nel 1915 con la messa in scena de ...
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LETTONIA
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Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XX, p. 988; App. I, p. 788; II, II, p. 189; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, II, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] ("Uomini su battelli", 1987). Sempre come narratori si segnalano ancora M. Zariņš (n. 1910), I. Indrane (n. 1927); e per la satira A. Jakubāns (n. 1941); per la novellistica M. Birze (n. 1921), E. Vilks (1923-1976) e della generazione successiva, J ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] che ha spinto Blair in politica, sebbene per un periodo avesse pensato di diventare un pastore anglicano. Non per nulla la satira lo chiama 'il parroco di St. Albion'.
Gli esordi
Tony Blair entrò nel Partito laburista nel 1975 quando, dopo essersi ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] che scatenò la senile gelosia del Gozzi, il quale, mirando a una pubblica vendetta, si dette a rifare in chiave fortemente satirica una commedia di Tirso de Molina. Nell'opera, in tre atti e allusivamente titolata Le droghe d'amore, un personaggio ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...