LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] L. e i "Farfalloni" del Lancellotti, in Sincronie, II (1998), pp. 169-178; E. Weaver, Introduzione a F. Buoninsegni - A. Tarabotti, Satira e antisatira, Roma 1998, pp. 7-28; A. Morini, G.F. L. (1606-1661): le retour à la bergerie, in Soulèvements et ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] degli amici tra i cortigiani, i Fiorentini nell'assieme gli paiono gretti e meschini. Stando, anzi, ad una sua satira, avrebbe vissuto giorni insopportabili in un ambiente soffocante, e, quel ch'è, per lui, peggio, taccagno. Frugalissimi gli stessi ...
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Munchhausen, Barone di
Gianna Marrone
Un ufficiale che volava sulle palle dei cannoni
Protagonista di mirabolanti storie pubblicate nel Settecento, il personaggio del Barone di Münchhausen nasce dalla [...] anni sono diventate sempre più numerose e molti sono stati anche gli illustratori impegnati a rendere, attraverso l’immagine, la satira e l’ironia che sprizzano dalla narrazione. Tra i tanti nomi non si può tralasciare quello di Gustave Doré, non ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] anni 1977-87 di M. Válek (Zakázaná láska, "L'amore proibito", 1987). Da apprezzare anche, per il tono autoironico, la poesia satirica di L'. Feldek (Slovák na Mesiaci, "Uno slovacco sulla Luna", 1986).
Fra gli autori teatrali più rappresentati c'è J ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] il pensiero dipende dalle parole" (v. Orwell, 1949; tr. it., p. 331).
Lungi dall'essere una mera fantasia, la satira orwelliana si adatta perfettamente alla realtà delle società di tipo sovietico. Così un diplomatico sovietico, Gnedin, per spiegare l ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] , che identifica Antonio Ercolani con quell'Erculan, amante della cortigiana Lidia, citato dall'Ariosto al verso 208 della satira sul matrimonio dedicata a messer Annibale Malegnecio. Non sembra infatti verosimile che l'E., minorenne nel 1509, avesse ...
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ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] , tutti in Sicilia), si rese famoso a Napoli per il lusso e il fasto di cui si circondò. In una satira del periodo della reggenza era definito "Nerone impazzito", con evidente allusione ai suoi splendidi ricevimenti. Era stato anche gentiluomo di ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] alla scomposizione in elementi di colore puro (neoimpressionismo).
Gli aspetti della vita moderna danno luogo da un lato alla sottilissima satira di H. de Toulouse-Lautrec, dall’altro al rifiuto di ogni eredità figurativa da parte di P. Gauguin e al ...
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(App. IV, I, p. 543)
Uomo politico, segretario dal 1976 del Partito socialista italiano. Fin dai primi anni della segreteria C. mirò a estendere il terreno del confronto con la DC a spazi politici e posizioni [...] discordanti reazioni nell'opinione pubblica divisa fra consensi e riserve, testimoniate fra l'altro da un'amplissima produzione di satira politica.
Terminata l'esperienza di governo C. è tornato alla segreteria del PSI, carica che non aveva mai ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] loro in alte posizioni ecclesiastiche) si faranno notare come esponenti del cattolicesimo riformistico teresiano.
La stampa di una satira composta dal De Gaspari sull'ambiente retrivo di Salisburgo - resa possibile dalla mediazione di Muratori - fu ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...