VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ma in modo del tutto spedito e naturale.
Il '700 è per Venezia un secolo felice, complesso e ricco. La commedia, la satira, la lirica risposero con una facilità spettacolosa alla natura di questo popolo, che su m fondo di humour è insieme realîstico ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] maestra del realismo. Quello di C. Porta e, in un primo tempo, di T. Grossi (Prineide) prende le forme tradizionali della satira e del comico, e supera l’impaccio della lingua ricorrendo semplicemente al dialetto. Pochi anni dopo, G.G. Belli dà al ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] in senso laico e scientista era compiuto, come si ricava da alcuni testi esemplari. Per esempio, in una pagina della satira I gioielli indiscreti (1748) Diderot, a proposito dei progressi del metodo sperimentale, evoca l'immagine di una "fiaccola la ...
Leggi Tutto
BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] mi veggio e Era candido il corvo, e fatto nero, e in altre Rime; in un passo - vv. 70 ss. - della satira III e in due passi - vv. 19 ss. e Aq ss. - della satira IV) e nello stesso Orlando Furioso (1, 2; IX, 2; XVI, 1-2; XXIV, 1-3; XXVII, 124; XXX, 3 ...
Leggi Tutto
(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] Silverman, Moderna Ficcão Brasileira, Rio-Brasília, i, 1978; ii, 1981; Id., Lo Novo Conto Brasileiro, ivi 1985; Id., Moderna Sátìra Brasileira, Rio 1987.
Arte. - In B. la componente popolare, risultato di fusione di razze, miti, riti, magie, è molto ...
Leggi Tutto
Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] ricco, che è evidentemente Giuliano stesso3.
Costantino, con il suo vero nome, gioca un ruolo più importante nella strana satira scritta verso la fine del 362 e conosciuta con il tradizionale titolo di Cesari4. Gli imperatori romani defunti, invitati ...
Leggi Tutto
Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] in tutte queste composizioni, ma principalmente nei sonetti, predomina un senso di angoscia per la patria in declino o la satira pungente. Tra le sue opere in prosa emergono i Sueños y discursos de verdades descubridoras de abusos, vicios y engaños ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] mezzo secolo di vita italiana, di tradurre in versi e in prosa l’indignazione, il sarcasmo, il compianto, l’invettiva, la satira, il consenso che gli eventi, le idee e gli spropositi politici, il costume e il malcostume civile, il gusto e il malgusto ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Quijote. Non è un caso che proprio il Quijote nasca dallo spunto che un entremés popolare offre allo scrittore, per una diversione satirica su uno dei generi più in voga fino a tutto il Cinquecento, il romanzo cavalleresco; e non è un caso che nell ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] 1522 contro il cardinale Giulio de' Medici. L'Alamanni restò suo amico e gli dedicò nel 1532 la sua settima Satira. Nel 1530 indusse Francesco I a soccorrere indirettamente Firenze, assediata dalle truppe imperiali, saldando i debiti contratti con i ...
Leggi Tutto
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...