GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] scuola di Karl Rosenkranz. Sempre a Königsberg pubblicò nel 1843 gli Höllenbriefe an seine lieben Freunde in Deutschland, satira antigesuita; nel 1845 il romanzo Werdomar und Wladislav, storia di due amici, un prussiano e un polacco, perseguitati ...
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Letterato, musicista e architetto portoghese (Évora 1470 - ivi 1536), compilatore di un Cancioneiro geral che porta il suo nome, pubblicato a Lisbona nel 1516. In esso sono raccolte poesie di 286 autori [...] parte delle poesie del Cancioneiro rientrano nell'imitazione della scuola allegorico-dantesca spagnola, sebbene non vi manchino esempî di satira sociale. R. lasciò anche due opere storiografiche: Vida e feitos de D. João II (post., 1545) e Miscelânea ...
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Militare e poeta spagnolo (Cuerva, Toledo, 1679 - Barcellona 1750); partecipò a varie campagne, tra le quali quella contro l'Austria al seguito di Filippo V. Si trovò alla conquista di Orano, che descrisse [...] las musas (1717). Si conservano di lui anche alcune commedie, fra le quali El más justo rey de Grecia, e una satira in versi, Exhortación político-cristiana a la Nación Española, nella quale è tracciato un quadro della triste situazione politica del ...
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Uomo politico e scrittore ecuadoriano (Quito 1747 - ivi 1795), di origine amerindia; medico, giurista, letterato, fu uno dei più attivi divulgatori delle idee d'emancipazione, attraverso l'Escuela de la [...] a Bogotá, insieme con A. Nariño e F. A. Zea, la sua opera di propaganda rivoluzionaria. Tra le sue opere, il Nuevo Luciano o despertador de ingenios (1778), satira diretta contro il sistema scolastico coloniale, e le Cartas Riobambesas (1888, post.). ...
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Uomo politico e poeta portoghese (Freixo de Espada-à-Cinta, Trás-os-Montes, 1850 - Lisbona 1923). Partecipò attivamente alla lotta politica e sociale del suo tempo con liriche, poemi, articoli di giornali, [...] militò fra gli avversarî della casa reale di Braganza. Gli accenti satirici e di sarcastica polemica presenti nel poema A morte de D (1892), scrisse Patria (1896), fusione di elegia, satira, epopea, tragedia, a tratti illuminata da profondo lirismo, ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] Battista, e quello di S. Valentino.
"Sei de' primi / e di sangue e d'aver ne la tua terra", scrive di lui l'Ariosto nella Satira V indirizzata al M., così come pure la III; un ricordo del M. è anche nel Furioso (XLVI, 18, 5-6: "Annibal Malaguzzo, il ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] è anche A. Griboedov, che deve la sua fama a un’unica geniale commedia, Gore ot uma («Che disgrazia l’ingegno», 1824), satira di un mondo chiuso e immobile con il quale si scontra il libero ingegno del protagonista.
Negli anni 1830 si delinea il ...
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ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] per la prima volta nel 1546, con le sole iniziali dell'autore e privo dell'indicazione del luogo di stampa, satira acerrima contro la Chiesa romana e le sue dottrine. Deferiti al tribunale faentino, il loro processo fu istituito dall'inquisitore ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] fascino e di promesse, la F. poteva ben dire, con le parole della Sulamite del Cantico dei cantici a lei adattate dalla satira del tempo, "Nigra sum, sed formosa" (il riferimento ai versetti biblici non è casuale dal momento che il passo di Salomone ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] camicie nere e, in poco più di due settimane, esso venne soppresso. Il G. fondò poi, nel gennaio 1924, il settimanale di satira Il Becco giallo, cui collaboravano C. Alvaro, A. Tilgher e i vignettisti A. Galantara e G. Russo. La rivista subì numerosi ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...