ARIOSTO, Pandolfo
Mario Quattrucci
Poche e incerte sono le notizie che possediamo di questo cugino di Ludovico Ariosto. La prima data certa nella sua biografia è il 1487, quando, per entrare in possesso [...] stimulando innanzi / Con dolce emulazione solea far ire", scriverà l'Ariosto nell'affettuosa e commossa rievocazione dell'A. che si legge nella Satira VI (vv. 217 e ss.).
Nel 1504 Ercole I affidò all'A. una missione a Venezia, e nel 1505 il cardinale ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] 1734 ad alcuni amici di Pistoia.
Dopo il 1715 il F. non scrisse più per la stampa e si limitò alla sua attività satirica, più o meno segreta, e al lavoro quale referendario, cui si aggiunse il 10 ag. 1720 quello di ponente della Consulta, dove operò ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] cui attraverso l'esaltazione del tabacco, "droga dei poeti, elisir dei letterati", è aperta la via a qualche bel tratto di satira del costume, che prelude per analogia di contenuto, se non per pregi di stile, ad alcuni episodi della poesia del Parini ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] ) e accolse presso di sé il figlio di quello, Uberto, che gli restò vicino fino all'ultimo.
In quel tempo compose la satira Un giorno di carnovale in Parnaso, in cui fa strazio del Facciolati, che egli e il Dalle Laste avevano sempre detestato, sia ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] vendicata dalle imputazioni della Sig.ra Baronessa di Staël-Holstein,nel fascicolo di luglio-agosto dello Spettatore)si attirò la pungente satira di Ludovico di Breme (che, dapprima amico del B., si era guastato con lui nel 1813, e nel 1815 aveva ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] sempre questi ultimi. Questo atteggiamento si riallaccia ad un vero e proprio genere letterario particolarmente diffuso durante il Medioevo: la satira contro il villano. A disprezzare i contadini non sono più i nobili o il prete ma i cittadini che ad ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] anche il Piego di Ser Agrestino de' Calzanti indirizzato ad Erasto Afrone di lui come figliuolo... , Vicenza 1616, satira misogina in forma di dialogo.
Preparate da una lunga attività di antiquariato e di studi storici, vennero pubblicate dall'A ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] de Vitali, 1537, alla traduzione in versi sciolti dell'Epitalamio nelle nozze di Peleo e Teti di Catullo, edita insieme alla satira di Giovenale nel 1538, al commento alle Imprese del pittore Battista Pittoni, alla Vita di Giuseppe figlio di Giacobbe ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] meglio di qualunque spettacolo, fu naturalmente il dialetto piemontese, già assurto a funzioni di sfogo patriottico e di satira civile negli anni della rivoluzione e dell'occupazione francese per merito del medico E. Calvo.
L'ingenuo e sprovveduto ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] solida e istintiva; il conte Valerio e la contessa Bianca sono invece i nobili incostanti e superbi, obiettivi prescelti per una satira che si svolge con monotonia e quasi senza soluzione di continuità in tutti gli atti della commedia. La quale non è ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...