Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] crescendo di invenzioni maliziose sul naso-fallo (cfr. Zago, p. 49).
La Toscana, legata alla tradizione classica, ricca di umori satirici, aveva in F. Berni il suo modello canonico: nel rifarsi a lui il G. sollecitava il riso con "versi che parranno ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] , in I Tatti Studies, II (1987), pp. 220-223; P. Procaccioli, Corrispondenti aretiniani. G. Pollio L., il Pollastra, e una sua satira inedita, in Filologia e critica, XVIII (1993), pp. 70-86; L.G. Clubb, Pre-Rozzi e Pre-Intronati allo Studio di Siena ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] s.; J. E. Spingarn, Ahistory of Literary Criticism in the Renaissance, New York-London 1899, pp. 32, 176; A. Luzio, Un pronostico satirico di P. Aretino, Bergamo 1900, pp. 73 ss.; A. Salza, L. Contile, Firenze 1903, pp. 39 s., 157, 284; C. Trabalza ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] . narratore. Ma proprio per le capacità sincretiche che il romanzo per sua natura possiede ("l'epica, la lirica, la satira si trovano intrecciate nel romanzo", p. 26), non è necessario e anzi è controproducente la sottomissione della narrazione a una ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] avanguardia di eterosessuali e che da subito forzavano gli spettatori a giocare la loro parte.
La performance fu una riuscita satira che metteva a nudo e ribaltava i più diffusi cliché e pregiudizi sugli omosessuali («Anche io ho avuto un amico ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] ne ha rinvenuto un esemplare alla Vaticana, l'ha restituito al vero autore, a Ercole di Parione, cioè Pasquino. A un'altra epistola satirica contro la lingua dell'E. rimandano le prime pagine del Nec spe nec metu.
Il dialogo Nec spe nec metu (che il ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] espulsione dei gesuiti decretata da Carlo IV nel 1801 l'E. andò meditando la propria replica nella forma di un romanzo satirico, la cui prima idea risaliva peraltro alle polemiche italiane. Terminò l'opera a Roma nel 1806, inviandola in Spagna per la ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] amatoria che lascia trapelare una vena sottile di disfattismo.
La caduta del fascismo lo colse nel pieno di questo fervore satirico che stava per traboccare in aperta polemica, ma invertì la direzione dei suoi strali. Segregato per un anno a Catania ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] storia l'interesse della poesia latina come compositore e come filologo (Sexti Aureli Propertii Cynthia..., Hagae Comitum 1869; Sulpiciae Caleni Satira, in Memorie dell'Acc. delle scienze di Torino, s. 2, XXVIII [1866], 2, pp. 1-24). Un buon giudizio ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] commedia un'immediata connotazione d'autore, sono l'interesse linguistico per gli usi del parlato fiorentino e la satira della devozione popolare. Nel prologo l'autore, consapevole della eterogeneità di entrambi questi motivi rispetto all'organismo ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...