Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] crescendo di invenzioni maliziose sul naso-fallo (cfr. Zago, p. 49).
La Toscana, legata alla tradizione classica, ricca di umori satirici, aveva in F. Berni il suo modello canonico: nel rifarsi a lui il G. sollecitava il riso con "versi che parranno ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] , in I Tatti Studies, II (1987), pp. 220-223; P. Procaccioli, Corrispondenti aretiniani. G. Pollio L., il Pollastra, e una sua satira inedita, in Filologia e critica, XVIII (1993), pp. 70-86; L.G. Clubb, Pre-Rozzi e Pre-Intronati allo Studio di Siena ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] forme valide di pensiero e di arte. La letteratura è legata alla polemica giornalistica e politica e si risolve nella satira, nell’invettiva, nell’oratoria. Di questo periodo è rappresentativa la figura di F. Pardo y Aliaga, nel quale le tendenze ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] fondamentale del movimento che va sotto il nome di Wissenschaft des Judentums. Mentre Y. Perl e J. Erter sviluppano la satira, nella quale si ironizza l’attitudine popolare verso la fede. L’ultima fase della Haśkalah si concretizza in Russia, in ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] spesso inventate dalla sua sensibilità epica e lirica. Con la sua opera sperimentava i temi e i toni più diversificati: dalla satira al realismo, dall'idillio all'ironia. Come gli altri due grandi poeti y., la sua produzione superava i dieci volumi ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] opera fu come un ponte gettato dal Monti (si veda, nei Canti lirici, L'uomo) al D'Annunzio (Inide e il satiro). E tipicamente borghese, disperatamente tesa verso un'evasione, era la sua ritornante follia funerea, il suo delirio di morte, o, vorremmo ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] s.; J. E. Spingarn, Ahistory of Literary Criticism in the Renaissance, New York-London 1899, pp. 32, 176; A. Luzio, Un pronostico satirico di P. Aretino, Bergamo 1900, pp. 73 ss.; A. Salza, L. Contile, Firenze 1903, pp. 39 s., 157, 284; C. Trabalza ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] al Giusti e allo Heine. Indubbiamente i settenari del Nievo hanno echi dei settenari giustiani, e il suo umorismo e la sua satira hanno i toni del poeta di Monsummano: più difficile è trovare una discendenza dallo Heine (che pur egli tradusse); e il ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] avanguardia di eterosessuali e che da subito forzavano gli spettatori a giocare la loro parte.
La performance fu una riuscita satira che metteva a nudo e ribaltava i più diffusi cliché e pregiudizi sugli omosessuali («Anche io ho avuto un amico ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] ne ha rinvenuto un esemplare alla Vaticana, l'ha restituito al vero autore, a Ercole di Parione, cioè Pasquino. A un'altra epistola satirica contro la lingua dell'E. rimandano le prime pagine del Nec spe nec metu.
Il dialogo Nec spe nec metu (che il ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...